Nella serata odierna il Prefetto Salvatore Angieri ha incontrato in Prefettura il canottiere italiano Stefano Oppo (del gruppo sportivo dell’Arma dei Carabinieri), classe 1994, giovanissimo atleta, medaglia d’argento alle recenti Olimpiadi di Parigi 2024.
La storia di Stefano Oppo, oristanese doc, è quella di un piccolo bambino che all’età di 9 anni muove i suoi primi passi nello sport nella storica società di canottaggio della sua città d’origine, il “Circolo Nautico Oristano”, all’epoca frequentata dal fratello maggiore Matteo del quale seguiva gli allenamenti.
E’ proprio nell’ambiente oristanese, con il primo allenatore Antonio Marras e gli amorevoli e sempre presenti genitori Adriana e Luigi, che Stefano si innamora del canottaggio.
Con tanto lavoro e sacrificio, dopo il primo successo come miglior canottiere sardo la sua prestigiosa carriera vola in alto, nella vetta dei Giochi Olimpici, fino al quarto posto a Rio 2016, il bronzo a Tokyo 2020 e l’ultima grande medaglia d’argento nel doppio Pesi Leggeri a Parigi 2024, accompagnato dal cuore della sua città natale, la città di Oristano, che ad ogni gara, fiero, batte forte per lui.
Questa è la storia di Stefano Oppo, un grande campione nello sport, una persona speciale nella vita, umile, autentica, trasparente, che con la sua gentilezza ha conquistato tutti noi.
A margine della visita, il Prefetto ha consegnato a Stefano una targa ricordo che esprime stima e riconoscenza per la Sua Medaglia Olimpica “frutto di talento, di tanto allenamento, d’impegno esemplare, di volontà, di sacrificio e senso di responsabilità”