Si è svolto questa mattina, nel Palazzo del Governo, il tradizionale ricevimento in Prefettura degli studenti delle prime classi del polo liceale delle scuole slovene di Gorizia, accompagnati dal Prof. Livio Semolič e dalla Prof.ssa Martina Grahonja.
Nel corso dell’incontro il Prefetto Raffaele Ricciardi, salutando gli ospiti e porgendo loro il benvenuto in lingua slovena, ha sottolineato la grande opportunità, per i giovani, di vivere in una zona di confine, culla di diverse culture, nel quale la popolazione, e soprattutto i ragazzi, crescono permeati da uno spirito transfrontaliero e di integrazione, che da sempre caratterizza il territorio isontino.
Questo è particolarmente importante - ha ricordato il Prefetto - non solo in vista delle celebrazioni dell’attribuzione alle città di Gorizia e Nova Gorica del titolo di Capitale Europea della Cultura 2025, ma anche e soprattutto per i progetti di vita futura delle giovani generazioni, che necessariamente dovranno confrontarsi con persone provenienti da altri Paesi, con lingue e culture differenti, ma tutte accomunate da interessi e prospettive comuni.
Per queste ragioni, il Prefetto ha rimarcato l’importanza della consolidata collaborazione ed amicizia tra le istituzioni italiane e quelle slovene, da ultimo testimoniata dall’impegno comune, fianco a fianco, in occasione delle operazioni di disinnesco di una bomba d’aereo di 500 libbre della seconda guerra mondiale, avvenute a Nova Gorica lo scorso 25 agosto, a poche decine di metri dal territorio nazionale.
Gorizia, 18 settembre 2024