Nella mattinata odierna si è riunito a Casalmaggiore il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui, presieduto dal Prefetto, dr. Antonio Giannelli, hanno preso parte i Vertici provinciali delle Forze di Polizia (il Questore, dr. Ottavio Aragona, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Paolo Sambataro e quello della Guardia di Finanza, Colonnello Massimo Dell’Anna), il Sindaco di Casalmaggiore, dr. Filippo Bongiovanni, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Casalmaggiore, Magg. Fabrizio Liberati, il Vicecomandante del Comando provinciale dei VV.F di Cremona, Ing. Andrea Piazza e il rappresentante della Provincia di Cremona, Dr.ssa Gabriella Locci.
Dopo essersi già tenuto a Cremona e a Crema, il Consesso si è riunito anche a Casalmaggiore con lo scopo di dare un concreto segnale di vicinanza delle Istituzioni statali rappresentative del sistema della sicurezza al territorio del casalasco.
Nella circostanza, si è così posta attenzione alle peculiari esigenze di tale territorio alla luce di un proficuo confronto sulle varie istanze di sicurezza manifestatesi nel tempo.
Ciò nella consapevolezza che la costruzione di una cornice di sicurezza efficace non può derivare che dalla condivisione di strategie integrate e partecipate da tutte le componenti dei diversi soggetti istituzionalmente competenti.
In questa ottica sono state esaminate le situazioni di maggiore interesse e come avvenuto già per Cremona e Crema, è stata in conseguenza fissata per la fine del prossimo mese di novembre una nuova riunione del Comitato nel corso della quale verificare l’efficacia delle iniziative coordinate e partecipate intanto realizzate nei punti e le zone individuate in sede tecnica.
Il Prefetto ha infatti sottolineato come: “la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sul territorio costituisce espressione della ferma volontà di offrire vicinanza fattiva ai Sindaci, primi baluardi di legalità in ambito locale e recettori privilegiati di quei segnali che, se invece trascurati, possono facilmente degenerare in fenomeni di degrado sociale e criminalità, inficiando la percezione di sicurezza”.
L’analisi compiuta alla luce dei fatti di rilievo occorsi nel tempo, pur facendo emergere un quadro oggettivamente non allarmante in riferimento alla gestione dell’ordine e sicurezza pubblica, anche sulla scorta di quanto rappresentato dal Sindaco di Casalmaggiore, ha comunque indotto a reiterare oltre che approntare ulteriori e mirati, coordinati interventi tesi a rendere ancor più visibile la presenza dello Forze di Polizia così da elevare i livelli di prevenzione e contrasto delle situazioni potenzialmente foriere di preoccupazione, prima che di delittuosità.
Una presenza arriva sul campo anche per cogliere per tempo eventuali segnali della presenza di espressioni della criminalità organizzata, sulla quale particolarmente alta sarà l’attenzione che il Prefetto dedicherà in occasione degli incontri che si è riservato di svolgere con tutti i Sindaci del territorio provinciale.
Nella circostanza, il Sindaco di Casalmaggiore, a conferma di tale modo d’intendere la sicurezza e come già avvenuto in passato, ha illustrato gli aspetti salienti della tradizionale Fiera di San Carlo, che si svolgerà dal 1 al 4 novembre p.v., rappresentando quanto sia stata fondamentale la sinergia e la collaborazione tra le Forze di Polizia, statali e non.
In questo modo, ha dichiarato,” è stata infatti garantita l’ottima riuscita in sicurezza della manifestazione nel suo insieme attraverso la predisposizione di una serie di articolate e mirate azioni dimostratesi efficaci”, per cui ha ringraziato, auspicandone la reiterazione anche quest’anno.
Su concorde opinione dei presenti e alla luce del programma aggiornato della manifestazione, si è dunque convenuto di riproporre il dispositivo già attuato, ponendo in più particolare attenzione, con il concorso attivo delle risorse disponibili della Polizia locale, al rispetto delle regole in tema di somministrazione di bevande alcoliche, di quelle di guida nel rispetto dei limiti previsti di assunzione delle stesse, oltre che, naturalmente, alla vigilanza e controllo da parte delle Forze di Polizia dei siti cittadini interessati dalle diverse iniziative fieristiche.