Il Prefetto rilascia l'autorizzazione per l'esercizio di attività investigativa e di informatore commerciale, che ha validità triennale. 

Responsabile del Servizio: Dott. Umberto Sorrentino
Email: umberto.sorrentino@interno.it

L’ufficio riceve solo su appuntamento telefonando ai numeri sottoindicati 

Addetto: Buonocore - Lupoli
Ubicazione dell'Ufficio: Via Vittorio Veneto n. 27
Telefoni: 0342/532433 0342/532459 
Fax:  0342/210960 

Chi può fare la richiesta 

Requisiti soggettivi per presentare la richiesta: 

  • cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea; 
  • capacità di obbligarsi; 
  • non avere riportato condanna per delitto non colposo; 
  • non essere soggetti all'esercizio dell'azione penale per uno dei reati previsti dall'art.51, comma 3 bis, del codice di procedura penale ovvero non essere destinatari di proposta di applicazione di una misura di prevenzione (per il soggetto che richiede la licenza, per l'institore, per il direttore tecnico); 
  • non essere stato sottoposto a sorveglianza speciale o a misura di sicurezza personale o a dichiarazione di delinquenza abituale, professionale o per tendenza; 
  • aver conseguito, al momento della richiesta, una laurea almeno triennale nelle seguenti aree: 

- Giurisprudenza 
- Psicologia a Indirizzo Forense 

- Sociologia 
- Scienze Politiche 

- Scienze dell'Investigazione 
- Economia o corsi di laurea equiparati. 

  • aver svolto con profitto un periodo di pratica, per almeno un triennio, presso un investigatore privato, autorizzato da almeno cinque anni, in costanza di rapporto di lavoro dipendente e con esito positivo espressamente attestato dallo stesso investigatore; 
  • aver partecipato a corsi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private, organizzato da strutture universitarie o da centri di formazione professionale riconosciuti dalle Regioni e accreditati presso il Ministero dell'Interno - Dipartimento della pubblica sicurezza, secondo le procedure da questo individuate. 
  • nel caso di richiedenti ex -appartenenti alle Forze di Polizia, lo svolgimento documentato di attività d'indagine, in seno a reparti investigativi delle Forze di polizia di provenienza, per un periodo non inferiore a cinque anni, purché il servizio sia stato lasciato, senza demerito, da non più di quattro anni, sostituisce il periodo di pratica presso un investigatore privato, ma non il titolo di studio, che resta quello previsto). 

L'investigatore privato dipendente deve essere in possesso dei seguenti requisiti: 

  • aver conseguito, al momento della richiesta, un diploma di scuola media superiore; 
  • aver svolto con profitto un periodo di pratica, per almeno un triennio, in qualità di collaboratore per le indagini elementari, presso un investigatore privato titolare d'istituto, autorizzato in ambito civile da almeno cinque anni, in costanza di rapporto di lavoro di almeno 80 ore mensili e con esito positivo espressamente attestato dallo stesso investigatore; 
  • aver partecipato a corsi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private ad indirizzo civile, organizzati da strutture universitarie o da centri di formazione professionale riconosciuti dalle Regioni e accreditati presso il Ministero dell'Interno -Dipartimento della pubblica sicurezza, secondo le procedure da questo individuate, 
  • aver svolto documentata attività d'indagine in seno a reparti investigativi delle Forze di polizia, per un periodo non inferiore a cinque anni e aver lasciato il servizio, senza demerito, da non più di quattro anni (sostituisce, come sopra chiarito, solo il periodo di pratica presso un istituto, ma non il titoli di studio, che resta quello previsto). 

L'informatore commerciale titolare di istituto (art.4, co.2, lett. b) al momento della richiesta deve essere in possesso dei seguenti requisiti: 

  • aver conseguito, una laurea almeno triennale nelle seguenti aree:

Giurisprudenza

Economia 

Scienze politiche 

Scienze bancarie o corsi di laurea equiparati; 

oppure, in alternativa: 

  • essere stato iscritto al Registro Imprese in qualità di titolare di impresa individuale o amministratore in società di capitali o di persone per almeno tre anni negli ultimi cinque anni. 

I requisiti professionali e formativi si ritengono assolti per i soggetti (investigatori e informatori) che alla data di entrata in vigore del Decreto del Ministro dell'Interno 1 dicembre 2010 ,n.269,pubblicato in G.U della Repubblica -suppl. ordinario n.37 - del 14 febbraio 2011 risultavano titolari di licenza da almeno cinque anni ,mentre i titolari di licenza da meno di cinque anni dalla suddetta data e sprovvisti di laurea sono tenuti a partecipare a corsi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private ad indirizzo civile, penale o di informazioni commerciali organizzati da strutture universitarie o da centri di formazione professionale riconosciuti dalle Regioni e accreditati presso il Ministero dell'Interno secondo le procedure da questo individuate. 

Cosa fare 

Domanda, in bollo da € 16,00 indirizzata al Prefetto della provincia in cui il titolare ha eletto la sede principale dell'attività investigativa o di informazioni commerciali. 

Documentazione richiesta 

La domanda deve contenere un progetto organizzativo recante: 

  • l'indicazione dei soggetti per i quali è richiesta, dell'institore, del direttore tecnico e degli altri soggetti provvisti di poteri di direzione, amministrazione gestione, se esistenti; 
  • la composizione organizzativa e l'assetto proprietario dell'istituto, con l'indicazione dei rapporti di controllo, attivi e passivi, e delle eventuali partecipazioni in altri istituti; 
  • l'indicazione dell'ambito territoriale in cui l'istituto intende svolgere la propria attività con indicazione della sede legale, con precisazione della sede principale e delle eventuali sedi secondarie. Le sedi dell'attività non possono essere attivate presso il domicilio del titolare della licenza né in locali nei quali insistano studi legali; 
  • l'indicazione dei servizi e delle attività di cui all' art.5 del DM 269/2010(attività di indagine in ambito privato, attività di indagine in ambito aziendale, attività di indagine in ambito commerciale, attività di indagine in ambito assicurativo, attività di indagine difensiva, attività prevista da leggi speciali o decreti ministeriali) per i quali si chiede l'autorizzazione, dei mezzi e delle tecnologie che si intendono impiegare; 
  • l'indicazione del personale che si intende impiegare per lo svolgimento delle attività, distinguendo tra investigatori/informatori commerciali autorizzati dipendenti e collaboratori elementari, specificando per questi ultimi la tipologia contrattuale (lavoro subordinato, contratto a progetto, etc.); 
  • requisito dell'impresa (forma societaria, denominazione sociale, rappresentanti legali ecc.) e del richiedente la licenza: in caso di istanza in nome e per conto di una società la domanda deve essere prodotta dal rappresentante legale della società e deve essere corredata della copia dell'atto costitutivo con l'allegato statuto (nell'oggetto sociale deve essere prevista l'attività investigativa per la quale si richiede la licenza); 
  • la disponibilità economico-finanziaria per la realizzazione del progetto e per l'assolvimento degli oneri di legge (ad es. prestazione della cauzione); 
  • la dotazione di servizi e attrezzature per lo svolgimento dei servizi 

Alla domanda deve essere allegata documentazione comprovante il possesso delle capacità tecniche dell'aspirante alla licenza e del personale preposto all'istituto, nonché la tabella delle tariffe dei servizi offerti. 

Nel caso in cui il richiedente la nuova licenza o il possessore di autorizzazione voglia operare con l'ausilio di un investigatore privato o informatore commerciale dipendente questi ultimi dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: 

Qualora nulla osti al rilascio della licenza, l'ufficio comunica all'interessato il termine, non superiore a sessanta giorni, entro il quale il provvedimento è rilasciato previa esibizione della documentazione comprovante: 

  1. l'attivazione degli adempimenti relativi all'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali nei confronti del personale dipendente;
  2. il versamento di una somma a titolo di cauzione o di garanzia sostitutive nella misura stabilita dal Decreto ministeriale269/2010, in rapporto agli ambiti demografici e territoriali previsti, a garanzia dell'adempimento delle obbligazioni derivanti dall'esercizio dell'attività. 

 

Ultimo aggiornamento
Venerdì 6 Settembre 2024, ore 09:47