L'esame di tutti gli aspetti connessi con l'intervento di messa in sicurezza della versante montuoso nel territorio del Comune di Spriana, interessato nella tarda serata del 6 gennaio u.s. dal distacco di materiale roccioso, è stato l'oggetto della riunione operativa presieduta ieri dal Prefetto Roberto BOLOGNESI.
All'incontro erano presenti i Sindaci dei Comuni di Spriana e Torre di Santa Maria, unitamente al Geologo incaricato, il Presidente della Provincia ed i responsabili del Servizio Viabilità e della Protezione Civile, i rappresentanti della Comunità Montana di Sondrio e dell'Ufficio Territoriale Regionale della Montagna, i vertici delle Forze di Polizia territoriali e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché il Dirigente dell'AREU 118.
La presenza di tutte le Autorità coinvolte si è resa necessaria allo scopo di fare il punto della situazione a seguito dell'evento emergenziale verificatosi, escludendo danni a persone e cose e soprattutto per condividere le misure da adottare per la gestione della viabilità sulla Strada Provinciale n. 15 interessata dalla caduta del materiale roccioso, nelle more della definizione degli interventi strutturali di messa in sicurezza del versante, che richiedono tempi più lunghi e stanziamento di risorse da parte della Regione Lombardia.
La strada provinciale in argomento ad oggi costituisce infatti l'unica arteria percorribile per il collegamento del Comune di Spriana con quelli viciniori, tra cui Torre di Santa Maria, sicché si è resa necessaria un'attenta disamina delle criticità connesse con la necessaria chiusura della strada per ragioni di sicurezza.
A tal riguardo, dopo ampi approfondimenti, verrà adottata apposita ordinanza da parte dell'ente proprietario, di chiusura al traffico della viabilità, individuando tuttavia tre fasce orarie di circa un'ora e trenta ciascuna per consentire il transito controllato dei veicoli con monitoraggio visivo ed in tempo reale del versante instabile, allo scopo di fronteggiare eventuali crolli improvvisi e nel contempo permettere gli spostamenti per l'attività lavorativa e la frequenza scolastica.
Tale soluzione consentirà, in attesa dell'installazione della strumentazione per il monitoraggio telematico, grazie all'ausilio delle Forze di Polizia e dei volontari della Protezione Civile, di far transitare i veicoli di privati e dei mezzi di soccorso in condizioni di assoluta sicurezza, evitando l'isolamento dell'abitato di Spriana.
Sono state, altresì, oggetto di valutazione eventuali necessità di approvvigionamento di generi alimentari e medicine, verificando modalità operative al fine di evitare criticità, nonché la salvaguardia delle forniture di energia elettrica, gas e acqua potabile.
Non sono emerse problematiche afferenti l'ordinaria attività dei mezzi di soccorso per la gestione di eventuali emergenze sanitarie anche avvalendosi di eliambulanza o dell'eventuale concorso tecnico-urgente dei mezzi dei Vigili del Fuoco.