I C.O.M. (Centro Operativo Misto) sono nati originariamente come centri operativi di emergenza ( vale a dire strutture a supporto e coordinamento operativo istituite e organizzate esclusivamente in piena fase gestionale dell'emergenza a seguito di eventi catastrofici), si è passati ad un'interpretazione più ampia del termine che coinvolge anche strutture e ripartizioni organizzative di una o più amministrazioni locali nelle attività di costruzione del sistema locale di protezione civile nonché di pianificazione dell'emergenza da effettuare nel tempo ordinario. L'ubicazione del C.O.M. deve essere baricentrica rispetto ai Comuni afferenti e localizzata in strutture antisismiche, realizzate secondo le normative vigenti, non vulnerabili a qualsiasi tipo di rischio. Le strutture adibite a sede C.O.M. devono avere una superficie complessiva minima di500 m2con una suddivisione interna che preveda almeno: -una sala per le riunioni; -una sala per le Funzioni di Supporto; -una sala per il Volontariato; -una sala per le Telecomunicazioni. Tali strutture devono essere dotate di un piazzale attiguo che abbia dimensioni sufficienti ad accogliere mezzi pesanti e quanto altro occorra in stato di emergenza. È opportuno prevedere una sede alternativa qualora, nel corso dell'emergenza, l'edificio individuato risultasse non idoneo.