Nella mattinata odierna si è svolta, presso il Palazzo di Governo, presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, una riunione per l'esame della problematica connessa al campo rom di Via Carrafiello a Giugliano in Campania.
Nella mattinata odierna si è svolta, presso il Palazzo di Governo, presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, una riunione per l'esame della problematica connessa al campo rom di Via Carrafiello a Giugliano in Campania.
All'incontro hanno partecipano il Sindaco di Giugliano in Campania, Nicola Pirozzi, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni Maria de Luxemberger, il Comandante del Raggruppamento Campania dell'Esercito Italiano dell'Operazione Strade Sicure, l'Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania, il Direttore dell'Ufficio scolastico regionale e il Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Campania, il rappresentante di Città Metropolitana, il parroco della Parrocchia di S. Pio X di Giugliano e il dott. Francesco Micillo, proprietario del terreno di Via Carrafiello, occupato dalla comunità nomadi locale, con il proprio consulente.
Il Sindaco di Giugliano ha riferito che sono stati conclusi, a cura della Città Metropolitana, i lavori dell'immobile confiscato, sito in località Palmentiello.
Il Parroco della Chiesa San Pio X di Giugliano in Campania ha comunicato che la Curia ha messo a disposizione una parte degli arredi mentre i restanti verranno acquistati con i fondi del Progetto Abramo, finanziato dalla Regione Campania.
E' stato anche convenuto dalla Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, dal Direttore dell'Ufficio scolastico regionale e dal Comune interessato sulla necessità della prosecuzione, sempre nell'ambito del "Progetto Abramo" delle iniziative avviate, inerenti la scolarizzazione dei bambini rom dimoranti nel campo, a partire dalla scuola dell'infanzia.
Saranno inoltre intensificate - su disposizione del Prefetto - le misure di vigilanza e controllo da parte delle Forze dell'ordine, anche con Operazioni ad "Alto Impatto", nonché i serrati controlli, operati dall'Esercito con il contingente "Strade sicure - Terra dei fuochi"- finalizzati a scongiurare ulteriori occupazioni abusive all'interno del campo, ad intercettare il trasporto illecito dei rifiuti ed ogni altra forma di illegalità.
Il concorso delle diverse Forze di Polizia in operazioni interforze, con l'apporto anche della Polizia locale, consentirà di assicurare un sempre più efficace presidio, sia lungo il perimetro dell'insediamento che in tutta l'area circostante.
Il Tavolo prefettizio continuerà a riservare particolare attenzione alla questione con periodiche riunioni per monitorare la progressiva delocalizzazione dell'insediamento e tutte le iniziative, anche di carattere sociale, per il superamento dell'emergenza.