disciplinare per le richieste di utilizzo temporaneo

Si invita a prendere visione del disciplinare per l'utilizzo temporaneo della Sala Laurana e dei Saloni del Palazzo Ducale.

Le richieste vanno formulate sull'apposito modulo qui allegato .

Per informazioni contattare la Segreteria del Sig.Prefetto.

MODALITA' DI CONCESSIONE DELLA SALA LAURANA DEL PALAZZO DUCALE DI PESARO

Premesso che lo storico Palazzo Ducale di Pesaro, di proprietà dello Stato, allibrato al progressivo di Demanio Storico Artistico PSD0001, è stato assegnato in uso governativo alla Prefettura di Pesaro e Urbino e comprende, oltre ai locali utilizzati per l'espletamento dei compiti istituzionali della Prefettura, anche altri ambienti di alto valore storico, tra cui la Sala Laurana;


Atteso che viene sovente richiesto l'utilizzo dell'anzidetta " Sala Laurana " da parte di soggetti terzi quali Enti, Associazioni o privati, per la realizzazione di mostre ed esposizioni temporanee di carattere prettamente artistico e culturale, che favoriscono la diffusione della Cultura e dell'Arte o di attività di promozione Sociale del territorio, senza scopo di lucro;


Considerato che è emersa la necessità di definire le modalità per richiedere l'utilizzo della suddetta sala nonchè fissare i criteri per procedere alla concessione in regime di couso della Sala Laurana, in conformità alla disciplina dettata dal D.Lgs nr 42 / 2004 (Codice Unico dei beni culturali);



Vista la nota del Gabinetto del Ministro dell'Interno nr 15022 del 17 aprile 2015 con la quale , in esito alla richiesta di questa Prefettura, ha comunicato che non sono stati ravvisati motivi ostativi all'utilizzo dei predetti saloni del Palazzo Ducale, a condizione che vengano regolamentati con un apposito disciplinare tutti i profili amministrativi inerenti la stipula del contratto di couso e quelli relativi agli oneri (canone concessorio , consumi energetici, pulizia dei locali ecc..) cui deve farsi carico il soggetto concessionario;



Vista la nota del Direttore dell'Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Marche - nr 2429 del 31 marzo 2015, con la quale è stata trasmessa una bozza di contratto di couso e fornita l'indicazione del canone di locazione a carico del concessionario e la ulteriore nota del suddetto ufficio nr 6828 del 2 settembre 2015 con la quale sono stati forniti chiarimenti sulle procedure da attuarsi per la stipula del contratto di couso;



Vista la nota 73336 del 20 agosto 2015 della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche di Ancona con la quale si autorizza, ai sensi degli artt. 21 comma 4 e 22 del D.L.gs. 42/2004 e s.m.i., lo svolgimento, all'interno della Sala Laurana, di mostre o esposizioni, senza scopo di lucro e con divieto di atti di vendita, con esclusivo contenuto culturale, storico ed artistico, con la previsione di soli arredi mobili e temporanei che non vadano a incidere sui pavimenti o sulle pareti del locale;



Visto il verbale della riunione tenutasi presso questa Prefettura il 16 settembre 2015 alla presenza dei rappresentanti dell'Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Marche e del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni Culturali , nel corso della quale si sono concordati i contenuti della domanda che deve essere predisposta per richiedere l'utilizzo della "Sala Laurana", e le procedure nonché la tempistica necessaria per l'evasione della domanda medesima;

Atteso che il compendio immobiliare sopra denominato " Palazzo Ducale di Pesaro " è soggetto alla disciplina del D.Lgs nr 42 /2004 ( Codice Unico dei beni Culturali );


DISPONE


La Sala Laurana di questo Palazzo Ducale potrà essere concessa solamente per uso temporaneo per iniziative che abbiano finalità esclusivamente espositive con contenuti artistici, culturali o per attività di promozione sociale, senza scopo di lucro e senza finalità di vendita, a soggetti terzi quali Enti, Associazioni o privati, con l'osservanza delle seguenti prescrizioni:


1. presentazione della domanda indirizzata al Prefetto redatta sulla modulistica allegata al presente disciplinare a cura del soggetto richiedente corredata dai dati personali incluso il codice fiscale o la partita iva, con un anticipo di almeno tre mesi rispetto all'inizio dell'esposizione;


2. la domanda dovrà essere corredata da una relazione illustrativa dell'iniziativa espositiva che si intende realizzare e, nel caso di mostre o esposizioni di singoli artisti, anche dal loro "curriculum vitae" artistico;


3. dovrà essere indicato il periodo di esposizione comprensivo dei tempi di allestimento e di smontaggio della Mostra;


4. nell'ipotesi in cui l'utilizzo della Sala venga richiesto da un Ente Locale per finalità istituzionali, dovrà essere comunque stipulato un contratto di couso "a titolo gratuito", che non sarà necessario nel caso in cui la richiesta provenga da Amministrazioni o Uffici Statali.


Una volta verificata la corretta compilazione della richiesta sarà cura della Prefettura inoltrarne copia contemporaneamente all'Agenzia del Demanio, alla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio delle Marche di Ancona e al Segretariato Regionale del Ministero dei Beni Culturali per i prescritti pareri di legge.


Prima della stipula del contratto di couso che avverrà presso questa Prefettura, il richiedente dovrà produrre copia di una apposita polizza assicurativa contro danni provocati alla struttura e a terzi per il periodo di esposizione e dimostrare l'avvenuto pagamento del canone stabilito dall'Agenzia del Demanio, consistente in 69 (sessantanove) euro giornalieri o euro 210 (duecentodieci) se la richiesta della Sala è per un solo giorno.


Sono a carico dei soggetti richiedenti le spese connesse all'allaccio dell'energia elettrica, quelle pertinenti l'allestimento, lo smontaggio e la pulizia del locale.



Pesaro, 22 settembre 2015


firmato IL PREFETTO Pizzi
 

MODALITA' DI CONCESSIONE DEI SALONI DI RAPPRESENTANZA DEL PALAZZO DUCALE DI PESARO



Premesso che lo storico Palazzo Ducale di Pesaro , di proprietà dello Stato , allibrato al progressivo di Demanio Storico Artistico PSD0001, è stato assegnato in uso governativo alla Prefettura di Pesaro e Urbino comprende oltre ai locali utilizzati per l'espletamento dei compiti istituzionali della Prefettura , anche altri ambienti di alto valore storico ;

Atteso che viene richiesto l'utilizzo dell'anzidetta dei Saloni di rappresentanza ( Salone Metaurense , Salone Alabardieri , Salone Oro , Salone Verde e Saloni Freddi ) da parte di soggetti terzi quali Enti, Associazioni o privati , per la realizzazione di mostre ed esposizioni temporanee di carattere prettamente artistico e culturale , che favoriscono la diffusione della Cultura e dell'Arte o di attività di promozione Sociale del territorio, senza scopo di lucro;



Considerato che è emersa la necessità di definire le modalità per richiedere l'utilizzo dei suddetta Saloni nonchè fissare i criteri per procedere alla concessione in regime di couso dei medesimi , in conformità alla disciplina dettata dal D.Lgs nr 42 / 2004 ( Codice Unico dei beni culturali )



Vista la nota del Gabinetto del Ministro dell'Interno nr 15022 del 17 aprile 2015 con la quale , in esito alla richiesta della Prefettura di Pesaro e Urbino , ha comunicato che non sono stati ravvisati motivi ostativi all'utilizzo dei predetti Saloni del Palazzo Ducale , a condizione che vengano regolamentati con un apposito disciplinare tutti i profili amministrativi inerenti la stipula del contratto di couso e quelli relativi agli oneri ( canone concessorio , consumi energetici , pulizia dei locali ecc..) cui deve farsi carico il soggetto concessionario ;



Vista la nota del Direttore dell'Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Marche - nr 2429 del 31 marzo 2015, con la quale è stata trasmessa una bozza di contratto di couso e fornita l'indicazione del canone di locazione a carico del concessionario e la ulteriore nota del suddetto ufficio nr 6828 del 2 settembre 2015 con la quale sono stati forniti chiarimenti sulle procedure da attuarsi per la stipula del contratto di couso ;



Vista la nota nr 73336 del 20 agosto 2015 della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche di Ancona , con la quale si autorizza, ai sensi degli artt. 21 comma 4 e 22 del D.L.gs. 42/2004 e s.m.i., lo svolgimento, all'interno dei Saloni di rappresentanza del Palazzo Ducale , di mostre o esposizioni , senza scopo di lucro e con divieto di atti di vendita , con esclusivo contenuto culturale , storico ed artistico , con la previsione di soli arredi mobili e temporanei che non vadano a incidere sui pavimenti o sulle pareti del locale ;



Visto il verbale della riunione tenutasi presso la Prefettura di Pesaro e Urbino il 16 settembre 2015 alla presenza dei rappresentanti dell'Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Marche e del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni Culturali , nel corso della quale si è concordato in ordine ai contenuti della domanda che deve essere predisposta per richiedere l'utilizzo dei Saloni di rappresentanza del Palazzo Ducale- e con riguardo alle procedure e alla tempistica necessaria per l'evasione della domanda medesima ;



Atteso che il compendio immobiliare sopra denominato " Palazzo Ducale di Pesaro " è soggetto alla disciplina del D.Lgs nr 42 /2004 ( Codice Unico dei beni Culturali )



DISPONE



I Saloni di questo Palazzo Ducale potranno essere concessi solamente per uso temporaneo per iniziative che abbiano finalità esclusivamente espositive con contenuti artistici , culturali o per attività di promozione sociale , senza scopo di lucro nè con finalità di vendita, a soggetti terzi quali Enti, Associazioni o privati , con l'osservanza delle seguenti prescrizioni:





Il soggetto concessionario si dovrà impegnare all'osservanza delle seguenti prescrizioni , volte a garantire il rispetto delle vigenti norme in materia di prevenzione incendi e degli infortuni , giusto parere espresso dalla CPVLPS nella seduta del 26 giugno 2015 in ordine alla agibilità dei Saloni di rappresentanza del Palazzo Ducale , ai fini dell'utilizzo degli stessi da parte di soggetti privati per l'allestimento di eventi culturali e museali :



Ø l'afflusso e deflusso dei visitatori, sarà consentito dalla porta adiacente il corpo di guardia ;

Ø dovranno essere indicati , con apposita segnaletica i percorsi di deflusso delle persone e le uscite di emergenza , a cura del responsabile sicurezza dell'evento (ex D. M capo III del D.M. 20-05-1992 n° 569) ;

Ø gli elementi di arredo combustibili , che siano successivamente introdotti negli ambienti, dovranno possedere le seguenti caratteristiche di reazione al fuoco:

a) i materiali di rivestimento dei pavimenti devono essere di classe non superiore a 2;

b) i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe i lati e gli altri materiali di rivestimento devono essere di classe 1;

c) i mobili imbottiti devono essere di classe 1 IM ;

Ø l'utilizzo della struttura dovrà essere subordinato alla osservanza delle PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE indicati nel capo III° del D.M. 20-05-1992 n° 569 ;

Ø per i portatori di handicap potrà essere utilizzato l'ascensore con ingresso dal cortile della caccia ;

Ø nell'Allegato B ) vengono indicati i percorsi di esodo nelle tre ipotesi

· di utilizzo esclusivo del "Salone Metaurense" ;

· di utilizzo contemporaneo del Salone Alabardieri , del "Salone Oro" e del "Salone Verde " ;

· di utilizzo del Salone Metaurense in contemporanea con l'utilizzo del "Salone Alabardieri" , del "Salone Oro" e del "Salone Verde ";

Ø Il soggetto privato concessionario organizzatore dell'evento dovrà inoltre osservare le seguenti prescrizioni volte ad assicurare le necessarie condizioni di sicurezza della Prefettura di Pesaro e Urbino - UTG:

· assicurare un presidio nei Saloni e in tutta l'area interessata all'evento , con personale specializzato (istituti di vigilanza e/o volontari iscritti negli appositi albi prefettizi ) per interdire l'accesso dei fruitori del Palazzo Ducale negli spazi ove sono ubicati gli uffici della Prefettura di Pesaro e Urbino - UTG - ferma restando la possibilità di esodo da parte dei visitatori in caso emergenza nelle vie sopra indicate ;

· potranno essere consentite solo visite occasionali organizzate dei Saloni di rappresentanza del Palazzo Ducale a cura del soggetto organizzatore e previa specifica richiesta e comunque non nelle giornate prefestive o festive. Nel caso dovrà essere consegnato al corpo di guardia della Prefettura l'elenco dei nominativi dei gruppi di visitatori, all'atto dell'accesso nel Palazzo Ducale ;

· Dovranno essere fornite ai visitatori precise informazioni preventive sugli spazi non accessibili ai visitatori del Palazzo Ducale ;

Ø la domanda dovrà essere indirizzata al Prefetto sulla modulistica allegata al presente disciplinare a cura del soggetto richiedente corredata dai dati personali incluso il codice fiscale o la partita iva, con un anticipo di almeno tre mesi prima dell'inizio dell'esposizione ;

1) la domanda a cura del soggetto richiedente dovrà essere corredata da una relazione illustrativa dell'iniziativa espositiva che si intende realizzare;

2) dovrà essere indicato il periodo di esposizione comprensivo dei tempi di allestimento e di smontaggio della Mostra ;

3) nell'ipotesi in cui l'utilizzo dei Saloni venga richiesto da un Ente Locale per finalità istituzionali , dovrà essere comunque stipulato un contratto di couso " a titolo gratuito " , che non sarà necessario nel caso in cui la richiesta pervenga da Amministrazioni Uffici Statali ;

4) Una volta verificata la corretta compilazione della richiesta sarà cura della Prefettura inoltrarne copia contemporaneamente all'Agenzia del Demanio, alla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio delle Marche di Ancona e al Segretariato Regionale del Ministero dei Beni Culturali per i prescritti pareri di legge;

5) Prima della stipula del contratto di couso che avverrà presso questa Prefettura , il richiedente dovrà dimostrare di aver effettuato il pagamento della apposita polizza assicurativa contro danni provocati alla struttura e a terzi per il periodo di esposizione e del canone stabilito dall'Agenzia del Demanio , per un locale tipo di circa 150 mq , consistente in 90 euro giornalieri o di euro 210 se la richiesta della è per un solo giorno ;

6) Sono a carico dei soggetti richiedenti le spese connesse all'allaccio dell'energia elettrica ed ai consumi energetici ( secondo modalità da definire ) , quelle pertinenti l'allestimento, lo smontaggio e la pulizia del locale.



Pesaro, 2016


prot.37929 in data 4.7.2016
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IL PREFETTO

firmato Pizzi

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 31 Luglio 2024, ore 14:07
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