Immigrazione
Guida al ricongiungimento familiare
- Per informazioni in merito alla domanda di ricongiungimento familiare si consiglia di consultare il seguente link: http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso/sportello-unico-limmigrazione;
- Gli stranieri, diventati cittadini italiani, che intendono espletare la pratica di ricongiungimento familiare, non dovranno presentare la pratica presso questo SUI, ma alla competente autorità consolare italiana dove risiede il beneficiario del ricongiungimento;
- Dopo aver visionato il sito internet dedicato è necessario consultare il presente manuale di istruzioni (Istruzioni per il richiedente - vedi allegati) prestando particolare attenzione al capitolo 8 (Documentazione) per avere istruzione sui documenti necessari per presentare la domanda;
- In basso alla pagina web in Modelli è possibile scaricare alcuni modelli di documentazione che potranno essere scaricati, compilati;
- Solo dopo aver raccolto tutta la documentazione indicata sul manuale si potrà presentare la domanda per il ricongiungimento familiare esclusivamente in via telematica accedendo, tramite SPID al Portale Servizi - ALI .
Cosa fare dopo la presentazione della domanda
Al termine dell'istruttoria (che deve concludersi entro 90 giorni dalla presentazione della domanda) l'utente mediante SPID dovrà accedere al portale ALI e potrà scaricare i documenti in originale firmati digitalmente quali la Comunicazione di avvenuto rilascio di Nulla Osta e il Nulla Osta o gli eventuali preavviso di rigetto ex art. 10 bis legge 241/90 e il decreto di rigetto. Tali documenti saranno presenti nella sezione " documenti firmati digitalmente ".
Si invita a consultare il portale ALI quotidianamente per monitorare lo status della pratica e verificare il caricamento di eventuale documentazione nonché l'invio di eventuali comunicazioni.
Cosa fare dopo l'emissione del nulla osta
- La " Comunicazione di avvenuto rilascio di nulla osta " deve essere presentata alla competente ambasciata o consolato ENTRO 6 MESI DALLA DATA DEL RILASCIO . L'utente dovrà scaricare il file firmato digitalmente e contattare il competente ufficio estero (ambasciata o consolato) per concordare le modalità di trasmissione;
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. n. 286/1998, ENTRO 48 ORE DALL'INGRESSO del familiare è obbligatorio recarsi all'autorità locale di pubblica sicurezza dove si avvisa dell'ingresso in Italia del familiare; l'autorità di competenza è il Comando della Polizia Locale del comune di residenza oppure, per i residenti a Pordenone, la Questura;
- Dopo essersi recati presso l'autorità di pubblica sicurezza per comunicare l'ingresso, si deve prenotare un appuntamento presso la Prefettura per il rilascio del modello 209, entro 8 giorni dall'ingresso, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE VIA E-MAIL ALL'INDIRIZZO immigrazione. pref_pordenone@interno.it allegando la seguente documentazione:
- Fotocopia del Visto con il timbro di data e luogo di ingresso del familiare;
- Lingua parlata o compresa dal familiare per l'eventuale accordo di integrazione;
- Se soggetto over 65 la copia della polizza sanitaria;
- Se già rilasciato, fotocopia del codice fiscale, altrimenti sarà rilasciato dalla Prefettura;
- Se cambiato rispetto alla domanda iniziale, fotocopia del passaporto;
- Se cambiato rispetto alla domanda iniziale, la nuova documentazione relativa all'alloggio, in particolare:
- Certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal comune ove risiederà il familiare;
- Certificato di stato famiglia rilasciato dal comune ove risiederà il familiare;
- Modello S2 del titolare dell'immobile;
- Fotocopia del contratto di compravendita/affitto/comodato con estremi di registrazione.
Si ricorda che ai sensi degli articoli 5 e 7 del TUI (D. Lgs. n. 286/1998) e dell'art. 9 del Reg. Att. TUI (D.P.R. n. 394/1999), se entro 8 giorni dall'ingresso nel territorio nazionale non viene prodotta la documentazione richiesta per il perfezionamento del rilascio del modello 209, il soggetto inadempiente è passibile di condanna a sanzione amministrativa
- Dopo aver ricevuto tutta la documentazione correttamente, la Prefettura, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE VIA E-MAIL , invierà la data di appuntamento per il ritiro del modello 209 e per la sottoscrizione dell'eventuale accordo di integrazione, ed il familiare dovrà presentarsi munito di:
- Marca da bollo di euro 16 (una per ogni familiare);
- Passaporto in originale del familiare;
- Se cambiato rispetto alla domanda iniziale, documenti in originale relativi all'alloggio.
Avviso: La prenotazione degli appuntamenti e l'invio della documentazione DOVRÀ AVVENIRE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE VIA E-MAIL per il tramite dell'indirizzo immigrazione.pref_pordenone@interno.it
Cosa fare dopo l'ingresso in Italia
- Al momento della presentazione del familiare ricongiunto presso lo Sportello Unico dell'Immigrazione presso la Prefettura, a quest'ultimo saranno consegnati i seguenti documenti:
- Modello 209;
- Codice fiscale;
- Busta "Sportello Amico" da consegnare all'ufficio postale.
- E' consigliabile per il ricongiunto fare, prima della spedizione , 3 fotocopie del modello 209 per poter successivamente richiedere la residenza in comune e la tessera sanitaria presso l'A.S.L. competente;
- Nella busta, il familiare ricongiunto dovrà inserire:
- Il modello 209 in originale munito di marca da bollo;
- Originale della ricevuta di pagamento;
- Fotocopia del nulla osta e del CODICE FISCALE ;
- Fotocopia di tutte le pagine del passaporto dove sono riportati dati anagrafici timbri, visti ed iscrizioni;
- La busta non va chiusa, ma lasciata aperta , in modo da consentire all'ufficio postale i relativi controlli;
- Si ricorda che sulla busta va indicata la stessa Questura riportata nella prima pagina del modello 209 e cioè quella della provincia di residenza del congiunto;
- L'Ufficio postale consegnerà una ricevuta che lo straniero dovrà conservare in attesa di essere convocato dalla questura competente.
Avviso: Per ulteriori informazioni consultare i siti web www.portaleimmigrazione.it , www.interno.it , www.poste.it