Riferimenti per l'Area

Dirigente: Viceprefetto dott. Gerardo Quaranta  
Indirizzo: Piazza Mario Pagano 1, 85100 Potenza
Ubicazione: I Piano
Tel. Centralino: 0971419111
PEC: protocollo.prefpz@pec.interno.it

 

Anagrafe e Stato Civile

Area II - Raccordo con gli enti locali e consultazioni elettorali         
Dirigente dell'Area: Vice Prefetto Dott. Gerardo Quaranta  ;    
Email Dirigente dell'Area: gerardo.quaranta@interno.it    
Telefono Dirigente dell'Area: 0971 419448   ì
Responsabile del procedimento: Vice Prefetto Dott Gerardo Quaranta         
Ubicazione dell'Ufficio: Piazza Mario Pagano, n. 1 - 85100 Potenza, I piano              
Pec dell'ufficio: protocollo.prefpz@pec.interno.it              
Telefoni: 0971 419111; 0971419719; 0971419264.

Orari di ricevimento: martedì e giovedì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00. 

Modalità per proporre il ricorso  

Il ricorso deve essere proposto entro 30 giorni dalla data della notificazione del provvedimento di diniego, intestandolo alla "PREFETTURA DI POTENZA - AREA II – PIAZZA MARIO PAGANO, N.1 – 85100 POTENZA " e inviato per Raccomandata A.R. (la data di spedizione vale quale data di presentazione); 

oppure consegnato a mano presso l’Ufficio protocollo della Prefettura in Piazza Mario Pagano, n. 1 Potenza (farà fede la data di arrivo);

oppure inviato via pec all’indirizzo protocollo.prefpz@pec.interno.it

Sul ricorso si dovrà apporre una marca da bollo da 16,00 Euro, e si dovrà allegare il provvedimento di diniego del Comune ed eventuali atti o documenti atti a dimostrare l'effettiva residenza del ricorrente.

Nel caso di invio del ricorso al suindicato indirizzo pec, dovrà essere data prova dell’assolvimento dell’imposta di bollo in maniera virtuale.

Iter del procedimento amministrativo

Il Prefetto, compiuti i necessari accertamenti può: 

  • respingere il ricorso, se riconosce infondato il ricorso;
  • accogliere il ricorso ed annullare o riformare l'atto impugnato;
  • dichiarare irricevibile il ricorso qualora sia presentato fuori termine.

Contro il provvedimento del Prefetto è ammesso ricorso al giudice ordinario nei tempi e con le modalità indicate dal codice di procedura civile.  

Cambio Nome e Cognome

Dirigente dell’Area: Viceprefetto dott. Gerardo Quaranta     
Email Dirigente dell’Area: gerardo.quaranta@interno.it    
Telefono dirigente dell’Area: 0971419448

Responsabile del procedimento: Viceprefetto dott. Gerardo Quaranta 
Ubicazione dell'Ufficio: Piazza Mario Pagano, n. 1 - 85100 Potenza, I piano      
Pec dell'Ufficio: protocollo.prefpz@pec.interno.it      
Telefoni: 0971 419111; 0971419349; 0971419719; 0971419264

Orari di ricevimento: martedì e giovedì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00. 

Procedimento:

Qualsiasi cittadino che intenda cambiare o modificare il proprio nome e cognome deve essere autorizzato dal Prefetto del luogo di residenza oppure del luogo dove è registrato l’atto di nascita.

Le richieste devono rivestire carattere eccezionale e sono ammesse esclusivamente in presenza di situazioni oggettivamente rilevanti, supportate da significative motivazioni adeguatamente documentate.

L'istanza può essere presentata solo da cittadini italiani.

Per i cittadini italiani residenti all’estero, l’istanza deve essere presentata per il tramite del Consolato o l’Ambasciata di residenza competente all’indirizzo di posta certificata.

In nessun caso può essere richiesta l'attribuzione di cognomi di importanza storica o comunque tali da indurre in errore circa l'appartenenza del richiedente a famiglie illustri o particolarmente note nel luogo in cui si trova registrato l'atto di nascita del richiedente o nel luogo di sua residenza.

La Prefettura-UTG competente a ricevere la domanda è quella della Provincia del luogo di residenza o del luogo nella cui circoscrizione è situato l'ufficio dello stato civile dove si trova registrato l'atto di nascita al quale la richiesta si riferisce.

A seguito della Sentenza della Corte Costituzionale n. 286 in data 8 novembre - 21 dicembre 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 1^ serie speciale - Corte Costituzionale n. 52 del 28 dicembre 2016, i genitori, di comune accordo, possono trasmettere ai figli, al momento della nascita, anche il cognome materno.      

 

Espletata l’istruttoria di rito, qualora la richiesta risulti meritevole di essere presa in considerazione, il richiedente sarà autorizzato, con decreto del Prefetto, a far affiggere per trenta giorni consecutivi all'albo pretorio del Comune di nascita e del Comune di residenza, un avviso contenente il sunto della domanda.      
Lo stesso decreto può prescrivere la notifica del sunto della domanda, da parte del richiedente, a determinate persone. Chiunque ritenga di avere interesse, può fare opposizione al Prefetto non oltre il termine di trenta giorni dalla data dell'ultima affissione o notificazione. Trascorso questo termine senza che sia stata fatta opposizione, il richiedente presenterà alla prefettura competente copia dell'avviso con la relazione attestante la eseguita affissione e la sua durata. 

Il Prefetto, accertata la regolarità delle affissioni e vagliate le eventuali opposizioni, provvederà ad emanare il decreto di autorizzazione al cambio del nome e/ del cognome.

La presentazione dell'istanza, corredata da una marca da bollo di 16 euro (o senza marca da bollo se si richiede il cambiamento del cognome perché ridicolo, vergognoso o rivelante l'origine naturale) ed opportunamente documentata, deve avvenire esclusivamente con le seguenti modalità:


- consegnata a mano presso l'Ufficio Protocollo di questa Prefettura-U.T.G. – Piazza Mario Pagano, n. 1, il martedì ed il giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00;

- trasmessa a mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo: Prefettura UTG di Roma - Ufficio Cambio Nome e Cognome AREA II – Raccordo con gli Enti locali e Consultazioni elettorali, Piazza Mario Pagano, n. 1- 85100, Potenza;

- trasmessa a mezzo pec all’indirizzo protocollo.prefpz@pec.interno.it con la prova dell’assolvimento della marca da bollo in maniera virtuale.

Per informazioni di carattere generale, nonché per quelle relative a pratiche già presentate, si invita l’utenza a telefonare agli Uffici dell’Area II al seguente numero 0971 419349 nei giorni di lunedì - mercoledì e venerdì dalle 09:30 alle 13:30.

In caso di problematiche particolarmente complesse, a discrezione dell’Ufficio, sarà fissato un appuntamento con l’istante ed, eventualmente, i controinteressati.

 

Avverso il provvedimento del Prefetto è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R entro sessanta giorni dalla notifica oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

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Dirigente dell'Area: Vice Prefetto dott. Gerardo Quaranta       
Telefono del Dirigente: 0971419448      
Email Dirigente dell'Area: gerardo.quaranta@interno.it     
Responsabile del procedimento: Vice Prefetto dott. Gerardo Quaranta       
Ubicazione dell'Ufficio: Piazza Mario Pagano, n. 1 - 85100 Potenza, I piano       
Pec dell'ufficio: protocollo.prefpz@pec.interno.it   
Telefoni:  0971 419111; 0971419349; 0971419719; 0971419264.  
Orari di ricevimento: martedì e giovedì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00. 

l Prefetto autorizza l'attribuzione della denominazione a nuove strade e la variazione del nome di quelle già esistenti, nonché l'apposizione di targhe e monumenti commemorativi, sentiti i pareri della Deputazione Lucana di Storia Patria e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata.

Le istanze di nuova intitolazione o variazione di una intitolazione preesistente devono essere inviate alla Prefettura di Potenza corredate della Deliberazione di Giunta o Consiglio Comunale, con allegata la relativa documentazione cartografica particolareggiata della zona interessata (planimetria anche in semplice fotocopia) e del curriculum vitae del personaggio al quale si intende dedicare la relativa area pubblica comunale, che deve essere deceduto da più di 10 anni.

Per le intitolazioni di vie, piazze, monumenti e lapidi, o altri luoghi pubblici a persone decedute da meno di dieci anni che si siano distinte per particolari benemerenze, il Ministero dell'Interno, con Circolare del 25 settembre 1992, ha delegato al Prefetto, a norma dell'articolo 4 della predetta legge, la possibilità di autorizzare in deroga, a decorrere dal 1° gennaio 1993.

Per la richiesta di una variazione di intitolazione, oltre ad indicare la precedente intitolazione deve essere spiegata la motivazione valida a sostituirla.

L'istanza deve essere inviata tramite PEC all'indirizzo:

protocollo.prefpz@pec.interno.it

Data
Ultimo aggiornamento
Giovedì 1 Agosto 2024, ore 15:29