Il Prefetto è competente a rilasciare l'autorizzazione per la detenzione e l'utilizzo di sostanze radioattive per uso industriale.
La Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo autorizza la detenzione e l'utilizzo di sostanze radioattivo per uso industriale, dopo aver sentito i pareri dell'ARPAC, del Dipartimento di Prevenzione - Servizio di Radioprotezione delle AA.SS.LL. SA/1, SA/2 e SA/3 (a seconda della competenza territoriale), del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Provinciale del Lavoro - Servizio Ispezione Lavoro, e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
In caso di variazione del titolare della ditta o della sede dello stabilimento o delle caratteristiche delle sorgenti radioattive (qualitative e quantitative delle attività), dovrà essere richiesta al Prefetto una nuova autorizzazione.
Chi deve fare la richiesta
Chiunque intende detenere o utilizzare sostanze radioattive e macchine radiogene per uso industriale deve richiedere al Prefetto la relativa autorizzazione
Cosa fare
La domanda in bollo, unitamente alla documentazione richiesta, deve essere presentata o inviata alla competente Prefettura-U.T.G..
Documentazione richiesta
- Istanza in bollo da € 16,00 (più 5 fotocopie della stessa)
- Relazione tecnica redatta da un esperto qualificato (5 copie)
- Valutazione di impatto ambientale rilasciata dall'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (A.R.P.A.)
- Marca da bollo da € 16,00 da apporre sull'autorizzazione, in caso di rilascio
Riferimenti normativi:
- Legge 31 dicembre 1962, n. 1860 modificato con Decreto Presidente della Repubblica 30 dicembre 1965, n. 1704
- D.P.R. 13 febbraio 1964 n. 185, art.102
- Decreto Legislativo 17 marzo 1995 n. 230
- Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 241
- Decreto Legislativo 9 maggio 2001, n. 257