Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 194 dell'8 febbraio 2001 garantisce i seguenti benefici ai volontari di protezione civile iscritti nell'Elenco nazionale tenuto dal Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ovvero nell'Albo regionale articolato anche a livello provinciale, impiegati in attività di soccorso ed assistenza: 
- mantenimento del posto di lavoro; 
- copertura assicurativa per i danni riportati in occasione delle operazioni; 
- mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro, cui le somme erogate vengono rimborsate; 
- rimborso delle spese sostenute per interventi ed esercitazioni, se previamente autorizzati.

Beneficiari

- aderenti ad associazioni iscritte nell'elenco nazionale tenuto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento di protezione civile, impegnati in attività relative ad eventi per i quali si sia resa necessaria la dichiarazione dello stato di emergenza; 
- aderenti ad associazioni non iscritte nell'elenco di cui sopra se autorizzate dal Dipartimento ad intervenire ad operazioni di soccorso in eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza; 
- volontari singoli iscritti nell'albo regionale.

Condizioni formali necessarie per essere ammessi ai benefici

- preventiva richiesta dell'Autorità competente in base all'estensione dell'evento, salvo il caso di oggettiva impossibilità di preavviso e fermo restando l'obbligo di dare notizia appena possibile.

Istruttoria 

Di norma, l'istanza deve essere inoltrata all'Autorità di protezione civile che ha disposto, diretto o coordinato le operazioni per le quali è stato richiesto il supporto del volontario interessato. 
Il Dipartimento di protezione civile può, peraltro, stabilire quale diversa Autorità debba procedere all'istruttoria delle domande di rimborso. 

Allegati

All'istanza deve essere allegata idonea documentazione relativa alle spese sostenute (carburante, biglietti di viaggio, ecc.). I datori di lavoro, in particolare, dovranno analiticamente indicare la qualifica professionale del dipendente, la retribuzione oraria o giornaliera, le giornate di assenza, l'evento cui si riferisce il rimborso e le modalità di accredito. 
In ogni caso deve essere unita un'attestazione da parte dell'Autorità che ha richiesto l'impiego.

 

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 3 Luglio 2024, ore 11:10