Data
2 minuti, 35 secondi di lettura
Comuni di Ameglia, Framura e Riomaggiore

- I finanziamenti saranno utilizzati per il contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione;

- L’obiettivo è rendere più sicuri gli arenili e le zone maggiormente frequentate da turisti e visitatori.

La Spezia, 5 luglio 2024

Nella mattinata odierna il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato presso il Palazzo del Governo dal Prefetto Maria Luisa Inversini, ha approvato i progetti presentati dai Comuni di Ameglia, Framura e Riomaggiore nell’ambito dell’iniziativa del Ministero dell’Interno “Spiagge Sicure - Estate 2024” finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti.

I citati Comuni litoranei sono risultati beneficiari degli appositi finanziamenti, pari a 30.000 euro ciascuno, previsti a livello nazionale dal Fondo per la sicurezza urbana per il triennio 2024-2026. 

I progetti presentati prevedono l’impiego degli agenti della Polizia Locale con funzione di prevenzione e contrasto del commercio abusivo e della vendita di prodotti contraffatti, l’acquisto di nuovi veicoli per la Polizia Locale, l’implementazione dei sistemi di video-sorveglianza e la realizzazione di specifica cartellonistica di avviso e sensibilizzazione della numerosa utenza che frequenta le zone balneari e gli arenili. 

Durante la stagione estiva, infatti, nelle zone balneari si registra una grande affluenza di turisti e visitatori, circostanza che rende necessario rafforzare la strategia di contrasto ai cennati fenomeni. 

La contraffazione è un fenomeno che non si traduce solamente in una forma di concorrenza sleale verso le imprese, ma ha ripercussioni più ampie, che riguardano anche la sicurezza e la salute dei consumatori allorquando vengono acquistati beni quali capi di vestiario, prodotti alimentari o giocattoli. 

Altrettanto pericoloso per la sicurezza delle persone è l’abusivismo commerciale, che si manifesta in varie forme. Da ultimo, si registra la presenza di presunti tatuatori o massaggiatori che svolgono le prestazioni direttamente sugli arenili, spesso impiegando prodotti di dubbia qualità e operando in precarie condizioni igienico-sanitarie.

Alla riunione hanno partecipato i vertici delle Forze di polizia ed i Rappresentanti dei Comuni di Ameglia, Framura e Riomaggiore.

Il Prefetto Inversini, al termine dell’incontro, ha evidenziato “l’importanza dei finanziamenti erogati dal Ministero dell’Interno e dei progetti presentati dai Comuni, che contribuiscono a rafforzare la sicurezza e la legalità dei territori e delle località balneari, specialmente durante i periodi di grande affluenza turistica, al fine di scoraggiare e contrastare le forme di commercio abusivo e concorrenza sleale. Anche in questo modo si contribuisce a costruire un turismo di qualità”.

FacebookTwitterWhatsappTelegram
Topic