È stato approvato nella mattina di oggi 3 settembre 2024 presso la Prefettura di Udine il Piano di emergenza esterna di quattro stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante che operano nel sito di Torviscosa (UD).
Si tratta, in particolare, degli stabilimenti di Caffaro Industrie S.p.a., Halo Industry S.p.a., Spin S.p.a. e Halo Energy S.r.l., tutti rientranti nella c.d. normativa "Seveso".
Il Piano, redatto ai sensi dell'art. 21 del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, vede coinvolti, nella sua attuazione, oltre ai gestori degli impianti, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Udine, l'ARPA del Friuli Venezia Giulia, il Servizio di emergenza sanitaria della Regione SORES, i Comuni di Torviscosa, Bagnaria Arsa e Cervignano del Friuli, le Forze dell'Ordine, la competente Azienda per l'Assistenza Sanitaria, la Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia, le associazioni di volontariato di protezione civile e di soccorso sanitario.
Il Piano, illustrato oggi dai componenti del gruppo tecnico deputato alla elaborazione dei piani "Seveso" e approvato dal Prefetto di Udine dott. Domenico Lione, prevede e definisce le diverse procedure d'intervento per fronteggiare i rischi connessi a possibili eventi incidentali che, originandosi all'interno degli impianti, potrebbero dar luogo ad un pericolo grave per le persone, l'ambiente e le cose presenti all'esterno.
Nel corso della riunione odierna i partecipanti hanno anche convenuto di sottoporre il Piano a sperimentazione già nelle prossime settimane, in concomitanza con l'esecuzione di un nuovo test tecnico di It-Alert, il sistema di allertamento del Dipartimento nazionale di Protezione civile in fase di sperimentazione in tutta Italia.
Il Piano testé approvato è stato già sottoposto ad una fase di consultazione pubblica, come previsto dalle disposizioni in vigore. Tuttavia, sono state preventivate ulteriori iniziative di informazione alla popolazione interessata circa i contenuti del Piano in questione, al fine di incrementare la conoscenza e consapevolezza circa i rischi connessi alla presenza degli stabilimenti e ai comportamenti da seguire in caso di incidente.
Udine, 3 settembre 2024