Nella mattinata di oggi, 10 ottobre, il Prefetto di Caltanissetta, Chiara ARMENIA, ha presieduto l’incontro dal titolo “Protezione civile e scuola”, programmato nel quadro della “Settimana Nazionale della protezione civile dal 6 al 13 ottobre 2024” promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Interno e che anche quest’anno si svolge in corrispondenza con la “Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali”.
Ai lavori hanno preso parte i Sindaci dei Comuni della provincia, i responsabili delle Forze dell’Ordine, il Comandante dei Vigili del Fuoco, i referenti del Libero Consorzio Comunale, della Protezione Civile regionale, dell’ASP 2, della Croce Rossa Italia e del 118 nonché un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito di Caltanissetta/Enna che ha contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.
Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha avuto modo di sottolineare come l’intero sistema di protezione civile, a qualunque livello, rappresenti un’energica espressione di solidarietà e di operatività capace di strutturarsi ed organizzarsi sinergicamente per rispondere efficacemente e tempestivamente alle diverse forme di emergenza da fronteggiarsi di volta in volta in relazione alle varie tipologie di rischio che interessano questo territorio provinciale.
Come da programma, alcuni studenti degli Istituti Comprensivi “Verga” di Gela, “Falcone” di Mazzarino, “Leonardo da Vinci” di Mussomeli e dell’Istituto Comprensivo “Vallelunga-Villalba-Marianopoli” – che hanno assistito ai lavori collegati in videoconferenza – hanno avuto modo di sottoporre al Tavolo una serie di domande su aspetti rilevanti attinenti, tra gli altri, il rischio idrogeologico e le diverse tipologie di calamità naturali che potrebbero investire questo territorio, tutte quante colte dagli esperti presenti quali spunti di approfondimento e confronto sui temi attinenti la Protezione Civile.
L’incontro odierno, dunque, ha rappresentato l’occasione per riflettere sull’importanza delle attività di previsione e delle correlate misure di prevenzione da adottare, sia strutturali che non, consentendo, altresì, ai ragazzi di approcciarsi con il mondo della protezione civile attraverso un contatto diretto con tutti gli attori coinvolti nell’articolato sistema, al precipuo fine di promuovere una cultura della prevenzione e della conoscenza dei rischi.
In particolare, i presenti hanno evidenziato come sia fondamentale la conoscenza dei rischi e delle connesse misure atte a fronteggiarli per mitigare e ridimensionare i danni connessi al verificarsi di calamità naturali, promuovendo un sistema partecipativo tra tutte le componenti deputate e la società civile.