Promosso dalla Federazione Antiracket Italiana (FAI) e moderato dal suo Presidente Nazionale, Luigi Ferrucci, si è svolto a Regalbuto, il 5 novembre u.s., l’evento Il silenzio è il principio della mafia, al quale hanno preso parte, nella qualità di relatori, il Prefetto di Enna, Dott.ssa Maria Carolina Ippolito, il Procuratore Aggiunto DDA di Caltanissetta, Dott. Roberto Condorelli, il Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Dott.ssa Maria Grazia Nicolò ed il Coordinatore Regionale FAI, Paolo Terranova.
L’evento giunge in occasione della recente Operazione di polizia, denominata Lua Mater, che ha disvelato l’esistenza a Regalbuto di una rappresentante della più ampia associazione mafiosa denominata Cosa Nostra, legata alle famiglie di Enna e a quelle etnee, dedita ad esercitare, in tale ambito geografico, il potere di intimidazione proprio della consorteria, perseguendone i medesimi fini, quali commissione di estorsioni ed altri reati fine, controllo del territorio, esercizio di poteri di polizia privata ed altri delitti.
Gli ospiti presenti si sono confrontati con la società civile ed in particolare con un nutrito gruppo di studenti che, al termine dell’evento, hanno sfilato in corteo contro la mafia lungo le arterie principali di Regalbuto.