Immigrazione

Informazioni per l'ingresso per motivi di lavoro

(Decreto Flussi - Carte Blu - Appalti M2 - Stagionali)

Nella Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, in ambito lavoro, l'istruttoria per l'emissione del nulla osta per motivi di lavoro (decreto flussi, conversioni, lavoro stagionale, carte blu, ecc.) è di competenza dei competenti uffici regionali.

L'attività dello Sportello Unico presso la Prefettura di Pordenone si limita solamente alla convocazione dello straniero per la registrazione del primo ingresso in Italia ai fini della sottoscrizione del contratto di soggiorno e della consegna del kit (modello 209) per la richiesta del permesso di soggiorno.

Si invita quindi a fare attenzione alle comunicazioni presenti nella pratica e all'ufficio da cui sono inviate, nonché si invita l'utente a far pervenire le eventuali istanze nella fase di istruttoria al competente ufficio regionale

Si segnala il seguente link: https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/servizi-datori-lavoro/FOGLIA6/

 

Istruzioni per la presentazione della domanda

Solo dopo aver raccolto tutta la documentazione richiesta si potrà presentare la domanda di ingresso per motivi di lavoro esclusivamente in via telematica accedendo, tramite SPID al Portale Servizi - ALI

La domanda sarà trasmessa telematicamente al competente ufficio regionale.

 

Cosa fare dopo la presentazione della domanda

Si invita a consultare il portale ALI quotidianamente per monitorare lo stato di avanzamento della pratica e verificare la richiesta di caricamento di eventuale documentazione nonché l'invio di eventuali comunicazioni.

Al termine dell'istruttoria condotta dalla Regione l'utente mediante SPID dovrà accedere al portale ALI e potrà scaricare i documenti in originale firmati digitalmente quali la Comunicazione di avvenuto rilascio di Nulla Osta e il Nulla Osta o gli eventuali preavviso di rigetto ex art. 10 bis legge 241/90 e il decreto di rigetto.

Si invita quindi a fare attenzione alle comunicazioni presenti nella pratica, nonché si invita l'utente a far pervenire le eventuali istanze nella fase di istruttoria al competente ufficio regionale.

 

Cosa fare quando si ottiene il visto di lavoratore subordinato

Dopo il rilascio del visto di ingresso, se non già fatto in sede di istruttoria della pratica si deve provvedere, mediante il portale ALI, a caricare tutta la documentazione relativa all'alloggio aggiornata e precisamente:

  • Certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal comune ove risiederà il familiare;
     
  • Dichiarazione di ospitalità come da documentazione scaricabile dal sito.

 

Cosa fare dopo l'ingresso in Italia

Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. n. 286/1998, ENTRO 48 ORE DALL'INGRESSO dello straniero, è obbligatorio recarsi all'autorità locale di pubblica sicurezza dove si avvisa dell'ingresso in Italia del lavoratore nello stesso alloggio indicato nella domanda; l'autorità di competenza è il Comando della Polizia Locale del comune di residenza oppure, per i residenti a Pordenone, la Questura.

Dopo essersi recati presso l'autorità di pubblica sicurezza per comunicare l'ingresso, si deve prenotare un appuntamento presso la Prefettura per il rilascio del kit per il permesso di soggiorno (modello 209) e per la sottoscrizione del contratto di soggiorno.

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE VIA E-MAIL ALL'INDIRIZZO immigrazione.pref_pordenone@interno.it

Allegando la seguente documentazione:

  • Fotocopia del passaporto con ben visibile il Visto di ingresso ed il timbro di ingresso indicante data e luogo di ingresso del lavoratore;
     
  • Documentazione concernente l'alloggio se variata rispetto la domanda iniziale (precisamente certificato di idoneità alloggiativa e dichiarazione di ospitalità).
Ultimo aggiornamento
Venerdì 5 Aprile 2024, ore 12:39