L'ufficio elettorale della Prefettura-U.T.G. gestisce l'organizzazione delle diverse consultazioni elettorali (politiche, amministrative e referendarie) e coordina l'attività dei comuni della provincia. L'ufficio in particolare cura la raccolta degli afflussi alle urne e dei risultati dello spoglio delle schede attraverso una fitta rete di comunicazione con gli uffici elettorali comunali.

I dati ricevuti vengono trasmessi a livello informatico al Centro raccolta del Ministero dell'Interno.

In occasione delle consultazioni elettorali, di prassi, viene allestita presso la Prefettura-U.T.G. un'apposita sala stampa dove vengono resi noti in tempo reale gli esiti delle consultazioni elettorali sul proprio sito internet.

L'ufficio elettorale svolge tutte le attività necessarie a garantire il corretto svolgimento delle consultazioni elettorali, tra le quali anche la predisposizione e la stampa delle schede per la votazione e di altri stampati occorrenti per le consultazioni (manifesti, ecc.). Provvede allo smistamento ai comuni di tutto il materiale necessario (dalle urne alle matite utilizzate per l'espressione del voto)

Il Prefetto vigila sull'applicazione della normativa in materia di elettorato attivo e sulla tenuta delle liste e degli schedari elettorali, la cui responsabilità è attribuita ai Sindaci nella veste di Ufficiali di Governo.

Il Prefetto, nell'ambito delle funzioni di vigilanza sui Comuni, dispone ispezioni per verificare l'esatta osservanza delle disposizioni di legge in materia elettorale ed assicurare il rispetto della normativa in materia di propaganda elettorale. Provvede inoltre al coordinamento dei servizi affidati alle Forze dell'Ordine, per il regolare ed ordinato svolgimento della votazione. Determina e aggiorna, in base ai dati ufficiali di censimento, la composizione dei collegi elettorali per le elezioni provinciali.

Altre attività svolte dall'ufficio elettorale in materia riguardano:

  • commissioni elettorali circondariali;
  • rapporti con il servizio elettorale centrale;
  • attività connesse alla convocazione dei comizi elettorali dei consigli regionali;
  • approvazione del ripartito delle spese elettorali degli enti locali;
  • anagrafe degli italiani residenti all'estero (A.I.R.E.) 

Referendum Abrogativi 2025

Nella G.U. n.75 del 31 marzo 2025 sono stati pubblicati i decreti del Presidente della Repubblica con i quali sono stati indetti, per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, i cinque referendum popolari abrogativi ex art.75 della Costituzione.

I Referendum popolari avranno il seguente numero progressivo e le seguenti denominazioni:

  1. Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;
  2. Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale;
  3. Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
  4. Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione;
  5. Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana.

L’art. 4-bis, comma 2, della legge n. 459/01, modificato da ultimo dall’articolo 6, comma 2, lett. a), della legge 3 novembre 2017, n. 165, prevede che l’opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all’estero. al riguardo, gli interessati entro il termine del 7 maggio p.v. dovranno inviare al comune di iscrizione nelle liste elettorali, la dichiarazione di opzione redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di un documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 del citato art. 4-bis, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.  a tal fine, gli interessati potranno utilizzare il modello di dichiarazione allegato. 


 

Data
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Documenti
Ultimo aggiornamento
Giovedì 8 Maggio 2025, ore 16:12