Dal 6 giugno 2014 gli operatori economici dovranno trasmettere le fatture esclusivamente in modalità elettronica e la Prefettura potrà procedere al pagamento delle sole fatture pervenute in tale modalità.

Il Codice Univoco Ufficio è un'informazione obbligatoria della fattura e rappresenta l'identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (SdI) di recapitare correttamente la fattura elettronica all'ufficio destinatario.

Il Codice Univoco Ufficio della Prefettura di Catanzaro visualizzabile sull'I.P.A. ( http://www.indicepa.gov.it/ ) è:

Codice Univoco   HRMLA2


 

Codice Fiscale     80009220809


 

Inoltre in OGNI fattura, oltre ai dati obbligatoriamente previsti dalle norme vigenti (in particolare il codice CIG), dovrà essere indicato l'Ufficio/Reparto presso il quale è avvenuta la fornitura/lavoro/servizio, nonché la descrizione nel dettaglio, delle prestazioni rese.


 

La documentazione tecnica, le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza sono disponibili su http://www.fatturapa.gov.it/ , un sito dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica verso le Amministrazioni pubbliche.


 

I PAGAMENTI DELLA PREFETTURA O NEI CONFRONTI DELLA STESSA


 

La Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo costituisce un'articolazione periferica del Ministero dell'Interno, anche se, talvolta, provvede al pagamento di somme per conto di altri Ministeri o della Presidenza del Consiglio dei Ministri, o di altre pubbliche amministrazioni, in base ad appositi accordi od atti amministrativi. Il Prefetto non ha perciò proprie entrate , ma agisce da Funzionario Delegato di altre pubbliche autorità che accreditano sulla contabilità speciale accesa dallo stesso presso la Tesoreria Provinciale dello Stato e gestita dalla Banca d'Italia. La quasi totalità delle somme amministrate dalla Prefettura proviene dal Ministero dell'Interno, che, però, delega il pagamento solo di alcune tipologie di spesa, mentre per le altre provvede direttamente, attraverso la Tesoreria Centrale dello Stato. I pagamenti effettuati dalla Prefettura riguardano spese originate da attività curate direttamente dall'Ufficio Territoriale del Governo, in relazione all'organizzazione delle consultazioni elettorali nazionali, al funzionamento delle Forze dell'Ordine, ad attività locali di protezione civile o nel campo dell'immigrazione, nonché per il funzionamento dei propri uffici e le esigenze del relativo personale. La Prefettura cura anche numerose attività relative provvedendo al pagamento delle relative spese.


 

Non è possibile effettuare versamenti di somme direttamente a favore del Prefetto di Reggio Calabria in quanto la  relativa contabilità speciale esistente presso la Banca d'Italia è deputata ad accogliere esclusivamente somme provenienti dal Bilancio dello Stato.


 

Eventuali rimborsi e/o restituzioni di somme per errati/maggiori esborsi da parte della Prefettura, invece, vanno effettuati a favore del Ministero dell'Interno in Conto Entrate Eventuali e Diverse del Ministero dell’Interno e dovranno essere eseguiti sul relativo conto di tesoreria presso la Banca d'Italia, o con versamento diretto allo sportello della Banca d'Italia e rilascio di apposita quietanza, o con: bonifico bancario a favore della Tesoreria Provinciale dello Stato, Banca d'Italia di Reggio Calabria  indicando la causale e l'imputazione al capitolo di pertinenza;


 

In entrambi i casi, il versante dovrà chiedere alla propria banca, o a Poste S.p.A, di riportare nel campo informativo "INFO-BANCA-BANCA" i seguenti elementi:


 

a) data dell'addebito sul conto del versante ovvero del versamento allo sportello(ggmmaa)

b) codice fiscale-partita IVA(su 16 posizioni)

c) causale del bonifico(49 posizioni) PROT. PREFETTURA. SA.

d) N.__________ del_________________

e) codice versante(10 posizioni)

f) nome e cognome/ragione sociale del versante(26 posizioni) nei casi in cui l'ordinante del bonifico sia diverso dal versante.

Va ancora precisato che, nella disposizione del bonifico, il versante non dovrà indicare alcuna valuta per il beneficiario, in quanto le banche e Poste Italiane S.p.A. sono obbligate a riconoscere i fondi alla Banca d'Italia entro il secondo giorno lavorativo successivo alla data di versamento delle somme o di addebito in conto del conto del debitore.  Copia della ricevuta dovrà essere trasmessa alla Prefettura di Reggio Calabria.

Ultimo aggiornamento
Giovedì 23 Maggio 2024, ore 13:30