L'Ordine è il primo degli ordini cavallereschi nazionali. Esso comprende cinque classi: 

  • Cavaliere di Gran Croce; 
  • Grande Ufficiale; 
  • Commendatore; 
  • Ufficiale; 
  • Cavaliere. 

Per premiare altissime benemerenze di uomini eminenti, italiani e stranieri, al Cavaliere di Gran Croce può essere conferita eccezionalmente la decorazione di "Gran Cordone". 

Il Presidente della Repubblica è il Capo dell'Ordine cavalleresco al Merito della Repubblica Italiana

Chi può fare la richiesta 

Possono ottenere le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana tutti i cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto almeno il 35° anno di età e che abbiano acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia e del disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. 

Le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana possono essere conferite solo a persone viventi.

Cosa fare 

Le segnalazioni individuali per il conferimento devono essere inviate, corredate degli atti istruttori giustificativi, da ciascun Ministero per le persone individuate come benemerite nel campo di attività di rispettiva competenza, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento del Cerimoniale di Stato, entro il mese di febbraio di ogni anno.

Le segnalazioni per l’onorificenza a stranieri o a cittadini residenti all'estero debbono essere trasmesse alla Presidenza del Consiglio per il tramite del Ministero degli Affari Esteri. Il Presidente del Consiglio dei Ministri trasmette al cancelliere dell'Ordine le segnalazioni cui intende dar corso e predispone le proposte da sottoporre alla approvazione del Presidente della Repubblica. 

In ambito provinciale le segnalazioni vanno indirizzate alla Prefettura del luogo di residenza del cittadino che si intende segnalare.  

Riferimenti normativi 

  • Legge 3 marzo 1951, n.178; 
  • D.P.R. 13 maggio 1952, n. 458; 
  • D.P.R. 31 ottobre 1952; 
  • D.P.R. 30 marzo 2001, n. 173. 

 

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 3 Luglio 2024, ore 10:10