Al manifestarsi di situazioni emergenziali di livello sovra-comunale o di rilievo il Prefetto, in accordo con il Presidente della Provincia attiva il CCS – Centro Coordinamento Soccorsi, che è l’organo provinciale di coordinamento dell’emergenza di protezione civile e che è una struttura provvisoria per il tempo dell'emergenza con funzioni di raccordo ed armonizzazione delle misure che fanno capo ad amministrazioni ed Enti diversi.

Il Centro Coordinamento Soccorsi viene attivato in occasione degli eventi emergenziali di cui al D.Lgs. 1/2018 (Codice di protezione civile) e, nello specifico, all'articolo 7,comma 1, lettere b) e c), ovvero nella loro imminenza o nel caso in cui il verificarsi di tali eventi sia preannunciato dall’allertamento del Servizio Nazionale con le modalità di cui all'articolo 2, comma 4, lettera a). Opera secondo quanto previsto dalla lettera b) comma 1 dell’articolo 9 del Codice di protezione civile ed in attuazione a quanto indicato nel Piano provinciale di protezione civile.
Al CCS si recano i rappresentanti di tutti gli Enti che intervengono in emergenza, al fine di supportare il Prefetto nell’individuazione delle strategie che possono essere messe in atto per la tutela della popolazione, dell’ambiente e dei beni.

Sulla base delle informazioni e dei dati relativi all’evoluzione della situazione, il Prefetto attraverso il CCS coordina e gestisce il sistema di risposta alle diverse tipologie di emergenza. 

Al CCS si affianca la Sala Operativa Provinciale Integrata (SOPI), attivata per attuare tecnicamente quanto stabilito in sede di CCS, come previsto dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 dicembre 2008.

 

 

Buone pratiche di protezione civile 

Per limitare quanto più possibile i disagi che ogni evento naturale può arrecare, è necessario adottare alcune precauzioni, le cosiddette buone pratiche di autoprotezione.

Il Dipartimento Nazione della Protezione Civile ha ideato, a questo proposito, la campagna "Io non rischio" con la realizzazione di apposite brochure informative sui rischi del territorio (per il nostro territorio Alluvioni e Terremoti) e le buone pratiche per ridurre il rischio. I documenti sono scaricabili in versione .pdf cliccando tra gli allegati di questa pagina, oppure navigando all'interno del sito del Dipartimento dedicato alla campagna  "Io non rischio":

Ultimo aggiornamento
Giovedì 3 Ottobre 2024, ore 11:22