Ufficio competente: Area 1 - Ordine, Sicurezza Pubblica e Tutela della legalità territoriale

Dirigente: VICEPREFETTO Dott.ssa Francesca D`ALESSANDRO
Email: francesca.dalessandro@interno.it

ABILITAZIONE ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA DI ASCENSORI E MONTACARICHI IN SERVIZIO PRIVATO

Istanza per l'ammissione all'esame per l'abilitazione all'esercizio della professione di manutentore di ascensori e montacarichi in servizio privato.


Responsabile del procedimento: Fabrizio CIROCCO (Funzionario Amministrativo)
Addetto: Fausto D'UVA CIFELLI


Orari di ricevimento: Dal Lunedì al Venerdì dalle 11:00 alle 13:00
Ubicazione dell'Ufficio: II° PIANO - Stanza n. 34
Email dell'ufficio:


Telefono:

 

Per conseguire il certificato d'abilitazione alla manutenzione di ascensori e montacarichi in servizio privato, rilasciato dal Prefetto ai sensi del combinato disposto dagli articoli 5 della Legge 24.10.1942 n. 1415 e 6, 7,8, 9 e 10 del Decreto del Presidente della Repubblica 24.12.1951 n. 1767, è necessario sostenere un esame presso la Commissione Tecnica Provinciale per l'Abilitazione alla manutenzione ordinaria di ascensori e montacarichi, organismo incardinato presso ogni Prefettura.

La domanda, indirizzata dagli aspiranti alla Segreteria della Commissione, validata da una marca da bollo da Euro 16,00 , deve essere corredata dalla seguente documentazione:

1. dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 18 dicembre 2000, dalla quale risulti:

  • la cittadinanza italiana o comunitaria ovvero la cittadinanza di paese terzo, con il requisito, in tale ultimo caso, di essere titolare di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ovvero dello status di rifugiato ovvero di protezione sussidiaria (i cittadini comunitari e extracomunitari devono dichiarare la conoscenza della lingua italiana); 
  • l'assenza di pendenze penali e/ o procedimenti penali in corso e, ove sussistano, la tipologia di pendenze penali o procedimenti penali dai quali si è gravato:
  • il compimento della maggiore età alla data della presentazione della domanda;
  • la residenza; 

2. fotocopia di un documento di riconoscimento;

3. due foto tessere (formato europeo)

4. 1 marca da bollo da Euro 16,00

5. foto legalizzata ai sensi dell' art. 34 del Decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 2000, n. 445;

6. eventuale dichiarazione prodotta da ditta specializzata, o autocertificazione in caso di lavoratore autonomo, attestante le mansioni di aiuto manutentore o installatore di ascensori e montacarichi già espletate;

7. esclusivamente per i non residenti: dichiarazione attestante che presso la Prefettura della provincia di residenza non vengono effettuati gli esami in parola.

Si rappresenta che, ove pervengano istanze di partecipazione non compilate secondo le indicazioni recate dal modulo domanda fornito in allegato e non corredate dalla documentazione di cui ai numeri da 1) a 7), le istanze medesime verranno respinte.

Gli esami consistono in una prova teorica ed una prova pratica.

PROVA TEORICA

Questionario composto da 30 quesiti a risposta guidata e/o libera vertente sui seguenti temi: accertamento della conoscenza generale della legislazione e delle norme tecniche inerenti la materia, della normativa sulla prevenzione e protezione dagli infortuni sul lavoro, delle principali tipologie di ascensori e montacarichi, del loro complesso elettrico e meccanico e delle relative parti, dei pericoli derivanti da cause elettriche o meccaniche nell'esercizio delle proprie mansioni.

PROVA PRATICA

Conoscenza generale della legislazione e delle norme tecniche inerenti la materia, della normativa sulla prevenzione e protezione dagli infortuni sul lavoro, delle principali tipologie di ascensori e montacarichi, del loro complesso elettrico e meccanico e delle relative parti, dei pericoli derivanti da cause elettriche o meccaniche nell'esercizio delle proprie mansioni. Conoscenza delle tecniche di manutenzione dei singoli organi e/o apparati, della verifica dell'integrità e della funzionalità delle funi, della prova dei dispositivi di chiusura, di controllo, di fine corsa, di quelli "paracadute", dello stato d'isolamento dell'impianto elettrico.

L'aspirante manutentore dovrà, inoltre, dimostrare di saper operare la manovra di soccorso, in caso di arresto della cabina tra un piano e l'altro o in caso d'incidente, e di saper intervenire in caso di manomissione dell'impianto.

Si rappresenta che sia i quesiti inerenti le norme tecniche sia i quesiti attinenti la normativa sulla prevenzione e protezione dagli infortuni sul lavoro hanno eguale peso didattico, significando che ai fini del conseguimento dell'idoneità in parola si richiede che i candidati abbiano raggiunto una sufficiente preparazione su tutte le materie di cui agli allegati programmi d'esame.

La prova teorica s'intenderà superata se il candidato avrà ottenuto una votazione non inferiore a 7/10, significando che il mancato superamento della prova teorica comporterà l'automatica esclusione del candidato dalla successiva prova pratica.

Le domande che perverranno saranno trattate in ordine cronologico di arrivo e la loro ammissibilità sarà stabilita dalla Commissione Tecnica Provinciale per l'Abilitazione alla Manutenzione Ordinaria di Ascensori e Montacarichi in Servizio Privato, costituita ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 24.12.1951 n. 1767.

I candidati ammessi a sostenere gli esami saranno avvertiti singolarmente, almeno 20 giorni prima della data d'inizio degli stessi, mediante lettera raccomandata A.R., mail e/o mezzo equipollente, in cui sarà precisata la data, l'ora e la sede di svolgimento delle prove in parola.

Il certificato di abilitazione, o "patentino", verrà rilasciato dal Prefetto ai candidati ritenuti idonei a seguito dell'esito favorevole degli esami ed il costo di tale documento è a totale carico degli interessati.

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO:  

-Articolo 5 della Legge 24.10.1942 n. 1415

-Decreto del Presidente della Repubblica 24.12.1951 n. 1767

-Decreto del Presidente della Repubblica 29.05.1963, n. 1497

-Decreto Ministeriale 28 maggio 1979, n. 1635

-Decreto Ministeriale 28 novembre 1987, n. 586

-Decreto Ministeriale 9 dicembre 1987, n. 587

-Legge 5 marzo 1990, n. 46

-Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1994, n. 268

-Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162

-Decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 2000, n. 445

-Decreto del Ministero dell'Interno del 15 settembre 2005, pubblicato sulla G.U. della Repubblica Italiana n. 232 del 5 ottobre 2005, recante " Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi"

-Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante " Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"

-Decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 17

-Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 214

-Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 marzo 2015 recante " Semplificazione per l'installazione di ascensori"

-Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 2017, n. 23 " Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, per l'attuazione della direttiva 2014/33/UE relativa agli ascensori e ai componenti di sicurezza degli ascensori nonché per l'esercizio degli ascensori" .

-Legge Europea 2017 (17G99180), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Serie Generale n. 277 del 27 novembre 2017

Ultimo aggiornamento
Lunedì 1 Luglio 2024, ore 15:24
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