Si sono svolte questa mattina, a Treviso, alla presenza di un folto e caloroso pubblico, con la partecipazione delle massime Autorità civili e militari, le cerimonie in occasione del 78 ° Anniversario della Festa della Repubblica Italiana.
Dopo l'alzabandiera solenne e la deposizione delle corone d'alloro al Monumento ai caduti in Piazza della Vittoria, una Unità Interforze, accompagnata dalla Banda Musicale Cittadina "D. Visentin", ha sfilato per il centro cittadino raggiungendo Piazza dei Signori dove, sulle note dell'Inno d'Italia, il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso ha dispiegato un drappo tricolore da Palazzo dei Trecento.
Successivamente alla lettura del messaggio inviato ai Prefetti dal Presidente della Repubblica, le massime Autorità civili intervenute hanno portato i loro saluti alla cittadinanza.
Nel suo intervento, il Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, ha sottolineato come " le sfide e le gravi difficoltà che ci propongono i temi del cambiamento climatico e della green economy e della loro sostenibilità, l'esigenza di conservare gli standard di benessere raggiunti richiedano alle istituzioni e ai cittadini singoli e associati uno sforzo maggiore per non dissipare quanto costruito dai Padri fondatori per progredire sulla rotta tracciata e assicurare alla società tutta e a ogni singolo individuo quanto enunciato dall'art. 3 della Carta Costituzionale " evidenziando peraltro che " nei momenti di crisi il nostro Paese ha sempre saputo reagire e oggi dobbiamo reagire partendo dal senso di comunità e di coesione che ci appartiene; dobbiamo essere una comunità capace di riconoscere come problemi di tutti quelli che preoccupano le famiglie in difficoltà, quelli che attanagliano i giovani ai quali precarietà e incertezza fanno intravvedere prospettive future complesse ".
Al termine delle cerimonie di Piazza dei Signori, conclusesi con il concerto della Banda Musicale Cittadina "D. Visentin" presso la Loggia dei Cavalieri di Palazzo dei Trecento, si è tenuta, a Palazzo dei Trecento la consegna delle onorificenze dell'Ordine Al Merito della Repubblica Italiana, concesse dal Presidente della Repubblica con decreto del 27 dicembre 2023 a cittadini residenti in provincia.
Nel suo saluto, il Prefetto ha voluto ringraziare i neo insigniti, interpreti e attuatori dei massimi principi della nostra Costituzione, sottolineando il valore dell'Onorificenza quale " riconoscimento del loro essere persone che si sono contraddistinte, in qualunque ambito abbiano operato e senza distinzione di mansione, per la passione, il senso di responsabilità, la solidarietà, l'impegno infaticabile, contribuendo così al progresso umano, scientifico, economico e al benessere e alla dignità della nostra Italia ".