Nella giornata di ieri, lunedì 13 maggio, presso la Sede della Prefettura di Monza e della Brianza è stato firmato un Protocollo d'Intesa che consentirà di implementare le azioni di prevenzione e contrasto del fenomeno delle rapine e delle aggressioni all'interno delle farmacie della Provincia di Monza e della Brianza.
L'accordo è stato firmato dal Prefetto Patrizia Palmisani, dal Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti italiani Andrea Mandelli, dalla Presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca e dal Consigliere Vito Potenza in rappresentanza di Assofarm e costituisce l'attuazione nella Provincia di Monza e della Brianza del Protocollo sottoscritto a livello nazionale dal Ministero dell'Interno e dagli Enti rappresentativi dei titolari e dei gestori di farmacie.
Il patto prevede l'adozione di alcune buone pratiche volte a ridurre l'esposizione al rischio di rapine o aggressioni, tra cui l'adozione di sistemi di sorveglianza e sicurezza, il collegamento dei sistemi di allarme con le sale operative delle Forze di polizia, nonché l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronico, in modo da ridurre la presenza di denaro contante all'interno degli esercizi.
Parallelamente, d'intesa con l'Ordine dei Farmacisti sarà promossa l'organizzazione di momenti di incontro con le Forze di polizia rivolti ai titolari di farmacia ed agli operatori, che riguarderanno da una parte l'adeguamento degli esercizi agli standard di sicurezza, dall'altra le regole di comportamento da adottare in caso di pericolo.
Il Prefetto Palmisani si è detta «molto soddisfatta per l'intesa raggiunta, che rappresenta un ulteriore tassello del piano di iniziative a tutela della sicurezza degli operatori e degli utenti del settore sanitario, avviato lo scorso ottobre con l'adozione delle linee operative per gli interventi delle Forze di polizia all'interno delle strutture ospedaliere. Il piano straordinario sarà completato nei prossimi mesi con l'elaborazione di un disciplinare operativo per gli interventi delle Forze di polizia a tutela degli operatori del 118».