Nella mattinata di ieri, si è svolta, presso il Palazzo di Governo, una riunione, convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, per un approfondimento sulle novità normative introdotte dal decreto interministeriale dell' 11 aprile 2024- inerente le modalità di collocazione ed uso dei dispositivi di rilevamento delle infrazioni al codice della Strada - del Ministro Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Ministro dell'Interno.
All'incontro hanno partecipato i rappresentanti della Polizia locale del Comune di Napoli, della Città Metropolitana di Napoli, del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Polizia Stradale, dell'Aci, dell'Anas, della Società Tangenziale S.p.A., della Società Autostrade IV Napoli Cassino, della Direzione SPN Spa Napoli-Pompei- Salerno.
Durante la riunione, sono state approfondite le differenze tra vecchia e nuova normativa, facendo il punto, in particolare, sugli interventi di rispettiva competenza per l'adeguamento alle previsioni di recente intervenute.
I rappresentanti della Prefettura hanno invitato gli enti proprietari delle strade a predisporre un'attenta classificazione delle arterie di competenza e una ricognizione dei limiti di velocità apposti sulle stesse, al fine di facilitare l'attuazione della normativa in esame.
Durante l'incontro è stata richiesta agli enti competenti una ricognizione dei dispositivi già esistenti al fine dell'adeguamento entro un anno così come previsto dal dettato normativo.
Il Tavolo prefettizio monitorerà le attività di verifica ed adeguamento programmate.
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