La qualifica di Guardia Giurata Particolare viene riconosciuta dal Prefetto a coloro che intendono esercitare un'attività di vigilanza e custodia su beni mobili o immobili.

  1. Direttamente alle dipendenze di istituti di vigilanza
  2. Direttamente alle dipendenze di privati proprietari
  3. Direttamente alle dipendenze di enti pubblici o enti collettivi
  4. Direttamente alle dipendenze di privati tra loro associati.

Per il riconoscimento della qualifica di Guardia Particolare Giurata, l'aspirante deve possedere i requisiti di cui all'articolo 138 del T.U.L.P.S. , ossia: 

  1. essere cittadino italiano o di uno stato dell'Unione europea;
  2. avere raggiunto la maggiore età
  3. sapere leggere e scrivere (aver conseguito il titolo di scuola media inferiore);
  4. non avere riportato condanna per delitto;
  5. essere persona di ottima (buona) condotta politica e morale;
  6. essere munito di carta d'identità
  7. essere iscritto alla cassa nazionale delle assicurazioni sociali e a quella degli infortuni sul lavoro.

Il Decreto del Prefetto di riconoscimento della qualifica ha validità biennale.

Successivamente all'ottenimento del decreto di Guardia Particolare Giurata gli interessati dovranno prestare giuramento presso la Prefettura.

  

Chi può fare la richiesta

La domanda per il riconoscimento deve essere presentata alla Prefettura esclusivamente dal datore di lavoro (istituto di vigilanza, azienda privata, ente pubblico) del richiedente.

 

Cosa fare

La domanda, unitamente alla documentazione,  deve essere presentata alla Prefettura-U.T.G. della Provincia ove l'aspirante guardia risiede.

L'aspirante Guardia Giurata che intenda svolgere la prestazione di servizio armato dovrà integrare la domanda con specifica richiesta per il rilascio del porto di pistola.

Documentazione richiesta a cura del soggetto che presenta l'istanza.

  1. domanda in bollo da € 16,00 firmata dal rappresentante Legale dell'Istituto. dell'Ente o dell'azienda privata,  controfirmata per accettazione dall'interessato
  2. dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'aspirante guardia particolare giurata  da presentare insieme all'istanza, attestante la cittadinanza (italiana o di altro Paese Unione Europea), il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia, il titolo di studio, la posizione agli effetti degli obblighi militari, eventuali condanne e carichi pendenti   (vedi il modello di autocertificazione)
  3. dichiarazione sostitutiva del datore di lavoro attestante i regolari versamenti dei contributi previdenziali (I.N.P.S.) ed assicurativi (I.N.A.I.L.)
  4. fotocopia della carta d'identità
  5. marca da bollo € 16,00 da applicare sul decreto

Riferimenti normativi:

Ultimo aggiornamento
Giovedì 24 Ottobre 2024, ore 14:26