Rilascio licenza che abilita all'esercizio dell'attività di investigazione privata e di informazione commerciale
Il Prefetto rilascia l'autorizzazione ex art.134 T.U.L.P.S. per le attività di investigazione privata e di informazione commerciale cosi come delineate dagli artt. 4 e 5 del Decreto ministeriale n. 269 del 1° dicembre 2010 così come modificato dal d.m. 56/2015.
Enti o privati che intendono eseguire investigazioni, ricerche e raccogliere informazioni per conto di privati devono chiedere al Prefetto il rilascio della licenza per l'esercizio dell'attività. A decorrere dall'entrata in vigore del d.m. 269/2010 la licenza ha validità triennale ed abilita alla conduzione di un istituto di investigazioni private/informazioni commerciali in ambito nazionale.
Chi può fare la richiesta
La domanda per ottenere il rilascio della licenza deve essere sottoscritta dal titolare dell'impresa individuale che richiede il rilascio della licenza ovvero dal legale rappresentante ove trattasi di società.
La licenza di polizia in questione ha carattere rigorosamente personale, pertanto detentore della licenza non può che essere il soggetto titolare dei poteri di direzione e gestione dell'attività (imprenditore, nel caso di impresa individuale, rappresentante legale nel caso di impresa societaria).
Requisiti personali
- Essere cittadini italiani ovvero di Paesi appartenenti all'unione Europea
- Possedere la capacità di obbligarsi
- Non aver riportato condanne per delitti non colposi, non essere stati sottoposti a misure di sicurezza personale o ad ammonizioni, non essere stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, non aver riportato condanne per delitti contro la personalità dello stato o contro l'ordine pubblico ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza o per furto, rapina, estorsione, ovvero per violenza e resistenza all'autorità.
Requisiti professionali minimi e di capacità tecnica
L'investigatore privato titolare di istituto deve essere in possesso dei seguenti requisiti (art. 4, comma 2, lettera a):
- a) aver conseguito, al momento della richiesta, una laurea almeno triennale nelle seguenti aree:
- Giurisprudenza
- Psicologia a Indirizzo Forense
- Sociologia
- Scienze Politiche
- Scienze dell'Investigazione
- Economia
ovvero corsi di laurea equipollenti.
- b) aver svolto attività lavorativa a carattere operativo, per almeno un triennio, presso un investigatore privato, autorizzato da almeno cinque anni, in costanza di rapporto di lavoro dipendente e con esito positivo espressamente attestato dallo stesso investigatore;
- c) aver partecipato a corsi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private, erogati da Università riconosciute dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,
ovvero, in alternativa ai requisiti di cui alle lettere b) e c), aver svolto documentata attività d'indagine in seno a reparti investigativi delle Forze di polizia, per un periodo non inferiore a cinque anni e aver lasciato il servizio, senza demerito, da non più di quattro anni.
L'informatore commerciale titolare di istituto deve essere in possesso dei seguenti requisiti (art. 4, comma 2, lettera b):
- a) aver conseguito, al momento della richiesta, una laurea almeno triennale nelle seguenti aree:
- Giurisprudenza
- Economia
- Scienze politiche
- Scienze bancarie
- Scienze dell'investigazione
o corsi di laurea equipollenti;
oppure, in alternativa:
essere stato iscritto al Registro Imprese, per attività classificate ai codici ATECO 63.11.1, 63.11.11 e 63.11.19 (Elaborazione dati - elaborazione elettronica dei dati contabili - altre elaborazioni elettroniche di dati), 63.11.2 e 63.11.20 (Gestione data base - attività delle banche dati), 82.91.1 e 82.91.10 (Attività di agenzie di recupero crediti), 82.91.2 e 82.91.20 (agenzie di informazioni commerciali), in qualità di titolare di impresa individuale o amministratore in società di capitale o di persone per almeno tre anni negli ultimi cinque anni.
Istanza
- Domanda in bollo da € 16,00 per attività di investigazione privata specificando gli ambiti in cui si intende operare così come definiti nel DM. 269/2010 art. 5 c. 1 lett. a);
oppure:
- Domanda in bollo da € 16,00 attività di informazioni commerciali previste dal DM. 269/2010 art. 5 c. 1 lett. b).
La domanda deve contenere le seguenti indicazioni:
- soggetto (persona fisica) che chiede la licenza;
- assetto proprietario dell'istituto;
- indicazione degli eventuali rapporti di controllo della proprietà, attivi o passivi;
- eventuali partecipazioni in altri istituti;
- sede operativa principale che deve insistere nell'ambito della provincia alla cui prefettura si chiede l'autorizzazione;
- eventuali sedi secondarie;
- indicazione dei mezzi e delle tecnologie che si intendono impiegare (vv. allegato "H" al d.m. 269/2010 - progetto tecnico organizzativo);
- indicazione del tempo (non superiore a sei mesi) per l'attivazione dell'istituto;
- contatti telefonici e P.E.C. del richiedente.
Allegare:
- copia della Carta di identità e Curriculum del soggetto che chiede la licenza;
- documentazione comprovante la capacità tecnica personale/professionale del soggetto che chiede la licenza come da indicazioni dell'allegato "G" al citato d.m. 269/2010;
- progetto organizzativo e tecnico-operativo dell'istituto, contenente elementi dettagliati del progetto d'impresa (allegato "H" al d.m. 269/2010);
- se si chiede di esercitare in qualità di imprenditore individuale e se l'impresa è già attiva allegare il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e il D.U.R.C.;
- se si chiede di esercitare in nome e per conto di una società di nuova costituzione, allegare: copia dell'atto costitutivo e dello Statuto e certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;
- se si chiede di esercitare in nome e per conto di una società già attiva allegare un D.U.R.C. in corso di validità, oltre alla documentazione sopra citata;
- tabella delle tariffe che si intendono applicare per la prestazione di ogni singolo servizio di cui è richiesta l'autorizzazione (con voci conformi alle tipologie di attività di indagine / informazioni commerciali indicati all'art. 5 del d.m. 296/2010), sottoscritta in ogni pagina dal titolare;
- elementi descrittivi sulla sede dell'Istituto nonché copia del contratto di affitto o del titolo di possesso: autocertificazione sulla proprietà/comodato d'uso o altro) e copia della planimetria.
Al termine dell'istruttoria qualora nulla osti all'accoglimento dell'istanza, il richiedente dovrà:
- produrre documentazione comprovante il versamento della cauzione il cui ammontare sarà indicato dall'ufficio e calcolato in base alle prescrizioni dell'allegato "F2" al citato DM. 269/2010 (€ 20.000 di base più € 5.000 per ogni tipologia di servizio autorizzata, più € 10.000 per ogni eventuale sede secondaria, tenendo presente che per le Informazioni Commerciali la cauzione richiesta è pari ad € 40.000copia della Carta di identità e Curriculum del soggetto che chiede la licenza;
- produrre una marca da bollo da € 16,00 per la regolarizzazione in bollo della licenza;
- produrre l'autocertificazione di avvenuto aggiornamento presso il registro della C.C.I.A.A. o visura camerale aggiornata.
Viceprefetto: Dott. Claudio Faloci
Email: claudio.faloci@interno.it
Ufficio di Polizia Amministrativa
Responsabile del procedimento: Dr. Claudio Faloci
Addetti: D.ssa Elisa Guazzesi, Blonda Maria, Delia Romanelli
Ricevimento: Per appuntamento
Email dell'ufficio: elisa.guazzesi@interno.it; maria.blonda@interno.it; delia.romanelli@interno.it
Telefoni: 0575318516; 0575318477; 0575318545
Per consultare le ultime circolari in materia si può visitare il sito web: http://www.poliziadistato.it/pds/index.html