Arezzo, 2 ottobre 2024
È davvero con grande emozione e piacere che assumo oggi le funzioni di Prefetto della Provincia di Arezzo.
Desidero rivolgere un caloroso saluto alle cittadine ed ai cittadini di questa provincia, ricca di tradizione e cultura; permeata di un forte senso civico e di straordinari esempi di operosità e laboriosità.
Valori che sono patrimonio fondante di questa terra, difesi strenuamente da sempre, come testimoniano anche i riconoscimenti conseguiti al valore militare e civile dalla Provincia di Arezzo e dai vari comuni del territorio.
È nella consapevolezza di ciò che svolgerò il mio incarico in un rapporto di sincera e leale collaborazione con tutte le realtà istituzionali, economiche e sociali del territorio, al fine di assecondare e favorire le fondamentali garanzie di sicurezza e di libertà, di adeguati livelli di protezione dei diritti sociali e di rispetto della legalità.
Ritengo compito fondamentale dell’Ufficio che dirigo quello di essere sempre aperto e disponibile all’ascolto, al dialogo, alla mediazione ed alla collaborazione con tutti coloro che vogliano partecipare alla ricerca di soluzioni positive nell’interesse della comunità intera.
Un rispettoso saluto va agli Onorevoli Parlamentari, al Presidente della Giunta regionale, al Presidente del Consiglio regionale ed ai Consiglieri regionali, al Presidente della Provincia, ai Sindaci ed ai rappresentanti degli Enti locali, alle Autorità religiose, con i quali proseguirà, con spirito fattivo e propositivo, la già consolidata collaborazione.
Saluto anche, con gratitudine e deferenza la Magistratura, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco ed il Soccorso pubblico, la Protezione civile regionale, le Autorità sanitarie, il mondo della solidarietà e del volontariato.
Con questi propositi, nella convinzione che il convergente impegno di tutti consentirà di affrontare con intento costruttivo le complessità del momento, rivolgo a tutti noi l’auspicio di un rinnovato senso di comunità e partecipazione.